Algoritmi di pricing: concorrenza e collusione = Pricing algorithms: competition and collusion

L'elaborato si occupa dello studio degli algoritmi di pricing come strumenti usati dalle imprese per sostenere il loro business. A tal proposito, gli algoritmi possono determinare effetti positivi e negativi sul grado di concorrenzialità del mercato destando, nel caso di effetti negativi, la preoccupazione delle autorità. In particolare, uno degli effetti più preoccupanti, sebbene più incerti, riguarda il rischio di collusione. In generale nell'elaborato si sostiene che, sotto determinate condizioni, l'uso di algoritmi di pricing può agevolare la condotta collusiva delle imprese. Inoltre alcuni algoritmi, che utilizzano processi di apprendimento più moderni e sofisticati e possiedono maggiore autonomia decisionale, possono potenzialmente amplificare il rischio di collusione tacita, circostanza che necessita di un esame più approfondito per quanto riguarda la definizione stessa di collusione tacita e l'approccio regolativo. Nell'elaborato si citano alcuni casi antitrust, che coinvolgono la partecipazione più o meno attiva degli algoritmi di pricing, utili per valutare quali siano ad oggi le maggiori implicazioni e conseguenze determinate dal loro uso. Alla luce dei casi riportati, della letteratura sull'argomento e di valutazioni di carattere economico si tenta infine di valutare quali possano essere le proposte di regolamentazione più efficaci.