Studio dell'impatto dello stress idrico sull'impedenza del fusto della pianta. = A study of the impact of water stress condition on green plant stem impedance.

L'industrializzazione, la continua crescita demografica e l'espansione delle aree agricole per far fronte alla sempre maggiore richiesta di cibo hanno portato a una sempre maggiore richiesta di acqua. Oggigiorno il 70% delle risorse idriche del pianeta sono utilizzate in campo agricolo per l'irrigazione delle colture, rendendo fondamentale il monitoraggio dello stato di idratazione delle piante per poter stabilire il giusto momento in cui irrigare, al fine di ridurre gli sprechi di acqua. Attualmente le tecniche che fanno fronte a questo bisogno si basano sulla misura dell'umidità del substrato terroso, fornendo quindi solo una stima indiretta dello stato idrico della pianta. L'idea presentata in questa tesi è di porre la pianta sotto stress idrico e, studiare la risposta impedenziometrica al variare della frequenza, così da poter utilizzare in futuro questi dati per conoscere la reale condizione idrica della pianta e provvedere solo allora all'irrigazione. Le fondamenta dello studio sono state messe indagando la causalità statistica tra l'umidità del suolo e l'andamento dell'impedenza misurata e, verificata questa condizione, si è proceduti all'analisi della risposta impedenziometrica. Le misure di impedenza in tutta questa prima fase della ricerca sono state acquisite con l'analizzatore d'impedenza Agilent 4295A impiegato per misure d'impedenza a 4 punti, questo strumento e questa metodologia di misura sono stati impiegati per avere delle misure affidabili, quindi accurate e precise. Visti in seguito i positivi risultati imperdenziometrici ottenuti si sono impiegate le risorse per lo sviluppo di un sistema di misura d'impedenza autonomo che potesse quindi essere posizionata in loco, questo sistema ha utilizzato la scheda ADuCM350 impiegata sempre per la misura a 4 terminali. Da questo studio è emersa l'esistenza di un legame diretto tra i dati di modulo e fase relativi alla pianta e la presenza di acqua al suo interno; questo ci permetterà in modo reale di ottimizzare la quantità di acqua utilizzata per l'irrigazione, con la preziosa possibilità di avere anche un feedback sullo stato di salute della pianta.