Cristian Blangetti
I TEATRI E GLI ANFITEATRI DELLA BRITANNIA ROMANA: IPOTESI DI CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE = THE THEATRES AND THE AMPHITHEATRES OF THE ROMAN BRITANNIA: HYPOTHESIS OF CONSERVATION AND ENHANCEMENT.
Rel. Emanuele Romeo, Riccardo Rudiero, Filiberto Chiabrando. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2020
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La ricerca presentata nasce dallo sviluppo della tesi di laurea riguardante lo studio dei teatri e degli anfiteatri del periodo romano in Gran Bretagna. L’obiettivo è stato quello di delineare possibili strategie di conservazione e valorizzazione per questo tipo di edifici ludici e per lo spettacolo. La geografia del territorio e le vicissitudini dei primi uomini sono fondamentali per la comprensione della successiva occupazione da parte dei Romani. La particolare situazione dell’isola britannica al confine dell’Impero, data la presenza dei limes, è sintomo di una differenza che si dimostrerà tanto nelle infrastrutture quanto nelle forme urbane delle singole città. Ed è proprio nell’analisi dei singoli centri che vedremo la sovrapposizione tra quanto vi era prima, con le popolazioni tribali, e quanto verrà portato con il processo di romanizzazione. La città e gli edifici romani sono quindi fortemente connessi a quanto realizzato in precedenza, al pari della natura intrinseca che lega la costruzione di strade e acquedotti nel territorio in questione. Lo studio ha portato in primo luogo alla ricerca e alla classificazione delle fortificazioni, delle città romane e degli edifici ludici - teatri e anfiteatri - con un approccio scalare, partendo da un’analisi condotta a livello nazionale, per poi restringere l’ambito d’indagine alla scala urbana. La conoscenza complessiva della situazione britannica è in questo caso doverosa al fine di individuare, come obiettivo preposto di questa tesi, le strategie precedentemente ricercate, adoperando un approccio che si servisse degli strumenti metodologici afferenti agli ambiti disciplinari del restauro e dei sistemi informativi geografici (GIS). Tra gli edifici presenti nell’isola britannica, si è scelto di analizzare nello specifico quello di Cirencester. Per questo monumento antico sono state suggerite delle ipotesi di conservazione e di valorizzazione, ammettendo il principio di poter adottare i medesimi criteri anche agli altri edifici. La creazione di un database spaziale gestibile all’interno di un sistema informativo geografico (GIS) non solo ha permesso la creazione di mappe tematiche utili alla lettura accompagnata del testo, ma ha supportato sia l’intero sviluppo della ricerca, fin dai suoi primi passi, sia la possibilità di divulgazione dei dati e dei risultati acquisiti, come un’ulteriore valorizzazione del patrimonio indagato. |
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Relatori: | Emanuele Romeo, Riccardo Rudiero, Filiberto Chiabrando |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 479 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/16706 |
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