Annunziata Donato
Big Data, Concorrenza, Privacy e loro interdipendenza. = Big Data, Competition, Privacy and their interrelation.
Rel. Carlo Cambini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2020
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Abstract: |
Il presente lavoro di tesi affronta un tema di grande attualità che è stato, ed è destinato ancora ad essere, al centro degli interessi non solo degli studiosi e delle autorità competenti, ma di tutta l’opinione pubblica: i Big Data e le implicazioni che la loro raccolta e il loro uso hanno in termini di concorrenza e di privacy. È infatti ormai appurato che a partire, soprattutto, dall’ultimo decennio, i cambiamenti imposti dall’innovazione tecnologica hanno generato un livello senza precedenti di raccolta ed elaborazione di dati, destinato a subire un’ulteriore espansione per via delle nuove applicazioni dell’Internet of Things, della robotica, della realtà aumentata. In questo contesto sono in particolare i modelli di business delle piattaforme online, le quali si basano su una vasta raccolta ed elaborazione dei dati prodotti dalle e sulle persone, nonché sulla loro elaborazione in tempo quasi reale, a sollevare una serie di interrogativi ineludibili. Sebbene, infatti, essi abbiano da un lato permesso di offrire servizi innovativi, personalizzati e spesso a prezzo zero, e abbiano dunque apportato notevoli vantaggi - quanto meno se si considera il benessere a breve termine - per i consumatori, dall’altro il fatto che possano disporre di particolari condizioni attraverso cui il possesso e l’utilizzo di Big Data possa conferire loro un potere di mercato difficile da scardinare è fonte di non poche preoccupazioni. Ad alimentarle, inoltre, vi è l’evidenza del successo commerciale dirompente di una manciata di aziende che costituiscono oramai dei gateway fondamentali ai servizi che il mondo Internet mette a disposizione. L’elaborato considererà l’impatto che la loro concentrazione ha non solo nei loro mercati ma anche in quelli a monte e il conseguente effetto sul benessere dei consumatori. In secondo luogo, seppur, ovviamente, non tutti i Big Data si riferiscono a dati personali, per molti servizi online che vengono presentati o percepiti come “gratuiti”, e che saranno oggetto di questa discussione, le informazioni personali funzionano come una sorta di valuta indispensabile per potervi accedere. Ecco perché l’attenzione alla questione dei Big Data non può riguardare soltanto le sue implicazioni in termini di concorrenza, ma deve preoccupare anche il potenziale discriminatorio che dal loro utilizzo, anche rispetto a dati non identificativi, aggregati, può nascere per effetto di profilazioni sempre più puntuali e analitiche. Pertanto, questa tesi affronta anche il tema dei modi in cui il diritto della concorrenza potrebbe essere coinvolto in comportamenti di sfruttamento che portano a danni alla privacy. A tal proposito, sarà considerato il caso Bundeskartellamt versus Facebook relativo all’eccessiva raccolta dati da parte di quest’ultimo, il quale rappresenta uno dei primissimi tentativi in cui si dimostra come il trattamento dei dati personali possa essere non solo, come tradizionalmente è stato, il campo di applicazione di leggi e regolamenti volti a proteggere la privacy dei cittadini ma possa essere integrato con il diritto della concorrenza. |
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Relatori: | Carlo Cambini |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 115 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/16586 |
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