Approccio co-modale e gerarchico nella mobilità attuale e futura per le aree a domanda debole = Co-modal and hierarchical approach in current and future mobility for weak-demand areas

L’obiettivo principale di questa di tesi è lo studio delle aree a domanda debole (ADD) e degli spostamenti dei loro residenti. L’interesse pratico di questo studio si basa sulla scarsità di domanda per il TPL (trasporto Pubblico locale) ed il fabbisogno di conoscenza sull’argomento. Come in altri ambiti, anche in riferimento alla mobilità nelle aree a domanda debole la pianificazione non può prescindere da un livello di conoscenza approfondita, in particolar modo in relazione a problemi e rischi che si prospettano per la fase di attuazione di soluzioni finalizzate a mitigare debolezze delle ADD. La ricerca bibliografica ha permesso di identificare diverse applicazioni di soluzioni ed interventi per le ADD, nonché individuare un metodo di prevenzioni dei rischi, come il processo di trasferibilità delle soluzioni per altre contesti territoriali. Questa tesi è suddivisa in tre parti. La prima parte è dedicata ad un’analisi bibliografica sulle esperienze nazionale ed internazionali, con l’obiettivo di riassumere le conoscenze sul tema, anche di tipo normativo, ad esempio per comprendere gli eventuali vantaggi e svantaggi nell’applicazione di soluzioni. La seconda parte è di tipo applicativo e si basa su due tipologie di studi. Il primo studio, consiste in una rielaborazione della base dati a livello comunale per la georeferenziazione delle ADD della regione Piemonte prodotta da un ente terzo (LINKS, ente strumentale di Compagnia di San Paolo e del Politecnico di Torino, che si occupa di attività di ricerca applicata, di innovazione e di trasferimento tecnologico sia a livello nazionale che internazionale per lo sviluppo del territorio). Questa fase è importante per comprendere alcuni gli aspetti socio-economici delle ADD connessi alla mobilità. Un secondo studio è basato su una situazione di emergenza di tipo pandemico sorto in concomitanza con il lavoro di tesi. In questo caso è stato ampliato l’argomento anche in caso di calamità naturali in quanto va ad influenzare il tema trattato, come ad esempio la quasi totale mancanza di domanda di trasporto anche per quelle aree che non sono ADD. La terza parte della tesi approfondisce il tema concentrandosi sulla pianificazione di tipo trasportistico in un’area territoriale del Piemonte ADD, che presenta una domanda potenziale di mobilità. Nello specifico, consiste in una proposta di offerta ipotetica di trasporto innovativo co-modale che analizza alcuni esempi di soluzioni per lo spostamento delle persone e in che modo queste possono essere associate ad altre forme di spostamento per fornire un più ampio ventaglio di scelte agli utenti potenziali.