Rigenerare il tessuto urbano. Una strategia alternativa per il Mercato dei fiori a Torino

La dismissione è un fenomeno che ha interessato in primo luogo la città di Torino e che ha comportato inevitabilmente ripercussioni sociali, economiche ed urbane. Tuttavia i vuoti urbani si sono dimostrati essere elementi cruciali per la realizzazione di processi di sviluppo locale, qualora si privilegi il loro ruolo di risorsa su cui costruire occasioni di crescita e opportunità. La qualità architettonica di alcuni manufatti, le notevoli superfici disponibili, e gli indici urbanistici superiori a quelli al giorno d’oggi consentiti hanno incentivato il recupero dei fabbricati dismessi e contribuiscono a ridurre significativamente il consumo di suolo. La nostra tesi vuole costruire una visione futura di un tassello di città quale il Mercato dei fiori, nel quartiere di Borgo Rossini che negli ultimi anni si sta distinguendo per il numero di trasformazioni che lo interessano; con la volontà di rendere un intervento pensato su questo singolo edificio, un intervento che possa contribuire a modificare la realtà che gli sta intorno, aumentandone la sua attrattività ed innescando riqualificazioni in altri edifici al contorno. Il nostro percorso di tesi è iniziato indagando gli eventi e le dinamiche che hanno interessato l’edificio e il quartiere fino ad oggi, cercando di ricostruire un quadro chiaro delle vicende che hanno contribuito a rendere quest’edificio in stato di abbandono e degrado. Questo approccio ci ha portate ad apprendere la trattativa in corso tra un investitore privato e l’amministrazione comunale, per cui si prevede la realizzazione di una palestra al posto dell’ex Mercato dei fiori. Volendo anticipare le mosse di questo progetto ci siamo interrogate sull’impatto attrattivo che una nuova palestra potesse avere all’interno del quartiere, nel rispondere al nostro interrogativo abbiamo elaborato un’ipotesi alternativa che tiene conto del reale processo in atto. Nella costruzione del nostro scenario abbiamo ritenuto di fondamentale importanza il coinvolgimento di soggetti interessati che operano e vivono nell’area, che possano a loro volta concorrere alla definizione del possibile futuro, per individuare la migliore delle soluzioni possibili, in termini di progetto e strategia, nella convinzione che operare in questo modo possa diventare la premessa di uno sviluppo duraturo perchè condiviso.