Modello di integrazione del rischio nell'Estimate at Completion = Risk integration model in the Estimate at Completion

L’Earned Value Management EVM allo stato attuale è il metodo di monitoraggio dei progetti maggiormente usato. Esso prevede di analizzare gli scostamenti su tempi e costi dalla pianificazione programmata in modo da generare un contenuto informativo utile a predire lo sviluppo futuro del progetto. Questo risultato si ottiene attraverso l’utilizzo dell’Estimate at Completion EAC, uno strumento che stima il costo di completamento delle attività. In particolare, una delle formulazioni di questa stima fornisce il risultato attraverso l’utilizzo di due indici di performance del progetto, il Cost Performance Index CPI e lo Schedule Performance Index SPI. Questi indicatori spiegano rispettivamente la performance tenuta dal progetto in relazione ai costi e ai tempi. L’EAC realizza un quindi una stima influenzata unicamente da questi due fattori e di conseguenza non tiene in considerazione altri aspetti che possono influenzare in modo rilevante lo sviluppo di un progetto. Tali circostanze si possono sintetizzare nel concetto di rischio, l’insieme di tutte le eventualità non previste che possono avere un impatto sui lavori. Un evoluzione dell’EAC che include il rischio è già stata proposta in letteratura e prevede l’inserimento dell’indicatore Risk Performance Index RPI nel calcolo della stima. Questo lavoro analizza la formulazione in questione e propone una nuova versione dell’indicatore RPI. Esso sintetizza il processo di Risk Management poiché è costruito sfruttando i suoi due framework principali, la Risk Breakdown Structure e la Risk Breakdown Matrix.