Il fenomeno della Common Ownership nel contesto economico italiano: analisi empirica su imprese e banche = The phenomenon of Common Ownership in the Italian economic context: empirical analysis on companies and banks

Negli ultimi anni, il ruolo crescente degli investitori istituzionali ha modificato considerevolmente lo scenario e le dinamiche della corporate governance. Sono considerati investitori istituzionali gli organismi che, dopo aver raccolto liquidità, investono per conto proprio e di terzi in portafogli di azioni di molte società. Si tratta, come definito dalla Borsa Italiana, di fondi di investimento, fondi pensione o fondi assicurativi. Tuttavia, all’interno dei loro portafogli si trovano spesso azioni di società operanti all’interno dello stesso mercato. Da questo evidente intreccio di interessi nasce una nuova sfida Antitrust, il fenomeno Common Ownership. Analizzando le dirette conseguenze della proprietà comune, vengono riscontate delle implicazioni rilevanti per i manager posti a capo delle imprese. Questi ultimi, infatti, sono spinti a competere in modo meno aggressivo al fine di massimizzare la remunerazione complessiva dei proprietari. A tal proposito vengono mostrate numerose ricerche empiriche, nate con l’obiettivo di spiegare in che modo il fenomeno della proprietà comune possa influenzare effettivamente la competizione e vengono definite le metodologie utilizzate per quantificarne gli effetti. Dopo aver analizzato i relativi trend storici, viene posta l’attenzione sullo scenario italiano con il fine di portare alla luce le relazioni esistenti tra il fenomeno e le performance delle imprese e degli istituti bancari italiani. Sono stati quindi analizzati due database appositamente costruiti, uno contenente dati su un campione rappresentativo di imprese e l’altro contenente dati di istituti bancari. Entrambi i dataset coprono un orizzonte temporale che va dal 2011 fino al 2018. Infine, tramite l’utilizzo del software Stata e grazie alle relative tecniche di regressione, sono state individuate le relazioni esistenti tra “Common Ownership” e indici di performance.