Andrea Barbero
Implementazione di un modello biomeccanico per valutare la mobilità cervicale tramite la stereofotogrammetria = Implementation of a biomechanical model for the evaluation of cervical mobility with stereophotogrammetry.
Rel. Taian Martins. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2020
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (3MB) | Preview |
Abstract: |
La colonna vertebrale consente al corpo di mantenere la posizione eretta e rappresenta l’unico sostegno per la testa. Un cambiamento della biomeccanica del rachide cervicale può causare problemi seri alla salute della persona a causa dell’importante impatto sugli organi vitali. Il dolore che interessa il tratto cervicale della colonna vertebrale è una delle principali cause di disabilità nel mondo. Il dolore cervicale è spesso legato ad una diminuzione della mobilità del collo e può essere descritto da misure oggettive. Per lo studio della mobilità cervicale è possibile utilizzare la tecnica stereofotogrammetrica, che, mediante l’applicazione di marker in punti di repere anatomici noti, permette di ricostruire la cinematica articolare. La realizzazione di un modello biomeccanico non può prescindere dall’utilizzo di un protocollo di posizionamento dei marker sulla cute dei soggetti. In letteratura sono presenti diversi articoli che illustrano le modalità di ricostruzione dei segmenti articolari della parte superiore del corpo, ma in pochi si focalizzano sullo studio della mobilità cervicale. Il confronto tra più protocolli consente di verificare se questi possono fornire stime comparabili degli angoli articolari e se quindi l’utilizzo di un protocollo piuttosto che un altro possa influenzare il risultato finale. Lo scopo di questo lavoro è il confronto tra i protocolli esistenti in letteratura e l’implementazione dei modelli in Matlab per il calcolo del range of motion cervicale. Il progetto si inserisce all’interno di uno studio più ampio relativa alla valutazione della mobilità cervicale in seguito ad una stimolazione meccanica plantare, svolto parallelamente alla tesi. Si vuole fornire uno strumento oggettivo per quantificare il movimento della testa prima e dopo una stimolazione cutanea per un tempo di 15 minuti, durante i quali i soggetti camminano su tapis roulant. |
---|---|
Relatori: | Taian Martins |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 60 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/15820 |
Modifica (riservato agli operatori) |