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TOWER MUSEUM IN MANHATTAN : urban Competition, New York 2008

Gianluca Murano

TOWER MUSEUM IN MANHATTAN : urban Competition, New York 2008.

Rel. Pierre Alain Croset. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2008

Abstract:

La sfida di questo concorso stava nell'installazione di un nuovo Monumento che celebrasse la cosmopolicità, la urbanità e il carattere globale che rappresenta la città di New York. Il progetto consiste in una torre Museo di 100 metri di altezza. La quale si ubicherà nella punta dell'isola, nel molo da progettare in Battery Park, la quale funzionerà non solo come sito architettonico ma che servirà in più come uno spazio di commemorazione della nuova dinamica urbana, della multiculturalità globale cosi come la mescolanza del 21 secolo. Per questo effetto, il progetto conterrà un Museo nel quale si esporranno tutti gli effetti personali, ricordi e foto corrispondenti alla nuova generazione di immigranti che a partire dagli anni 60, presero la città per realizzare il paradigma del "sogno americano". Con questo concorso si vuole aprire una discussione di idee rispetto ai parametri architettonici esistenti di intangibilità paesaggistica, di intervento nel patrimonio culturale, monumenti storici o santuari ecologici in tutto il mondo. I limiti dimensionali del progetto, richiesti dall' ente banditore, sono cento metri in altezza per la torre e cento metri di sviluppo per il molo di accesso. La torre dovrà ospitare al suo interno un museo, una biblioteca ed un auditorium, più spazi accessori a questi ultimi. Il progetto si colloca sull'asse immaginario che unisce il memoriale alla seconda guerra mondiale, che consiste in otto setti in cemento armato disposti su due file e prospicienti la baia di New York, con la Statua della Libertà. Idealmente i setti del Memorial War prendono vita avanzando verso l'oceano, aumentando le loro dimensioni fino ad inquadrare la statua della libertà, qui sotto l'effetto di un alito di vento immaginario si torcono, assumendo una forma plastica che ricorda due vele. Il progetto si pone come punto intermedio tra il Memorial War e la Statua della Libertà in un continuum visivo tra i tre. II programma viene distribuito all'interno di alcuni frangiflutti, cubi di cemento armato di 10x10x10 metri che si sviluppano per una lunghezza totale di 100 metri a creare il nuovo molo, che in previsione futura vuole essere aggredito dalla vegetazione marina, per rendere il suo impatto visivo smorzato, enfatizzando cosi le due vele che nascono dal mare. Una Architettura che si spoglia del suo programma lasciando solo alla struttura il ruolo di simbolo, una torre fatta di vuoto.

Relatori: Pierre Alain Croset
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1569
Capitoli:

INDICE

Abstract

L'esperienza del concorso

II progetto

Il sito e la sua storia

Le vele

Il molo

Il museo

L'auditorium

La bilbioteca

Immagini fotorealistiche

Il museo tra etica e estetica

Orgoglio e pregiudizio all'ombra della mole

Bando di concorso

Documenti sull'immigrazione a New York

Tavole ridotte

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA

- Giovanna Maioli Titone, "La poesia del grattacielo", Bulzoni Editore, Roma 1998

- John Zukowsky, " The new millenium skyscreapers", Prestel, London 2002

- Fulvio Irace, "La città che sale - I nuovi grattacieli americani", Arcadia Edizioni, Milano 1988

- David Bennet, "Grattacieli, come sono, dove sono, come si costruiscono gli edifici più alti del mondo" Istituto

- Geografico De Agostani, Londra 1999

- Erich P. Nash, "Manhattan skyscreaper", Princeton Architectural press, New York 2005

- Daniele Baroni, " Grattacieli - architettura americana tra mito e realtà", Electa Editrice, Milano 1979

- Le Corbusier, " Vers une Architecture", Cres, Parigi 1923

- Giovanni Polesello, "Tipologia e destinazione d'uso:i progetti di Hilberseimer e Le Corbusier", Gruppo Architettura, L. Venezia 1971-

- Ludwig Hilberseimer, " Groszstadt Architektur", Hoffman, Stoccarda 1927

- Giuseppe Samona, "II grattacielo più discusso d'Europa: la torre Velasca a Milano" in L’architettura : cronache e storia, n. 40, 1959

- Adolf Loos, "Il concorso per, la nuova sede della Chicago Tribune", in Adolf Loos, La civiltà occidentale e altri scritti,Zanichelli Bologna 1981

- Frank Lloyd Wrigth, "The story of Tower", Horizon New York 1956

- Rem Koolhaas, "Delirius New York", Electa Milano 2001

RIVISTE

Ottagono, " Reportage Torino capitale", n° 204, ottobre 2007

Detail, "High-Rise Buildings", n°9, aprile 2007

AV Proyectos, "Transporte", n°16, marzo 2006

AV Proyectos, "Torres", n°18, luglio 2006

Area, "High-rise", n°86, maggio/giugno 2006

Area supplemento, "real estate", n°86, maggio/giugno 2006

Area, "Gravity/lightness", n°94, settembre/ottobre 2007

L'Arca, "Orgoglio e pregiudizio", n°227, luglio/agosto 2007

L'Arca Plus, " Innovazione e sostenibilità", n° 50 luglio/agosto 2006

L'Arca Plus, " I grattacieli", n° 10

Il Giornale dell'Architettura, "Intesa-Sanpaolo: il grattacielo di Piano proietta Torino nel futuro", ottobre 2007

Casabella-Continuità, " Il centro direzionale di Torino", n°278 1963

QUOTIDIANI

Speciale La Stampa, "Sempre più in alto" 30 ottobre 2007-11-29

Cronaca di Torino La Stampa, "Basta con la lobby anti-tutto", 29 ottobre 2007

Cronaca di Torino La Stampa, "Cinquanta piani per far toccare il cielo a tutti", 27 ottobre 2007

Cronaca di Torino La Stampa, "Il grattacielo non oscurerà la Mole", 27 ottobre 2007 .

Torino cronaca La Repubblica, "Isola e il colosso del Sanpaolo", 25 ottobre 2007

Torino cronaca La Repubblica, "Quel grattacielo oscura il simbolo di Torino", 26 ottobre 2007

Torino cronaca La Repubblica, "Ecco il grattacielo che divide", 27 ottobre 2007

Torino cronaca La Repubblica, "Una speranza. No, è solo uno spreco", 27 ottobre 2007

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