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LA CITTÀ IDEALE POST COVID. Le potenzialità dell'architettura come dispositivo = THE IDEAL CITY POST COVID. The potential of architecture as a device

Andrea Andorno

LA CITTÀ IDEALE POST COVID. Le potenzialità dell'architettura come dispositivo = THE IDEAL CITY POST COVID. The potential of architecture as a device.

Rel. Marco Trisciuoglio, Pasquale Mei. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2020

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Abstract:

Lo scatenarsi della pandemia di SARS-CoV-2 alla fine del 2019 in Cina ha riscoperto alcune debolezze del XXI secolo dell’era della globalizzazione talvolta ignorate. Secondo l’OMS la pandemia in atto potrà non rimanere un caso isolato nell’imminente futuro, poiché legato ai numerosi problemi attribuibili all’inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico in corso. Questa tesi ha l’obiettivo di discutere quale potrà essere il ruolo dell’architettura nei prossimi anni, per far fronte all’inadeguatezza di edifici e città riscontrata nel periodo di pandemia. La tesi propone un modello risolutivo alle maggiori problematiche rilevate concentrandosi su tre tematiche tra esse connesse: una strategia urbana, una nuova soluzione abitativa e un adattamento degli edifici residenziali esistenti. Le tre declinazioni progettuali sono applicate a casi reali nella città di Torino. La prima tematica è quella di realizzare un’efficace strategia urbana al fine di ridurre i grandi spostamenti. Essa avviene con la suddivisione delle città in aree autonome, fornite di spazi dedicati alle soluzioni dei quattro maggiori problemi evidenziati durante la pandemia: un centro di ricerca e di diagnosi, uno spazio d’emergenza, uno spazio dedicato alla produzione di dispositivi sanitari e farmaceutici e uno spazio organizzato dedicato alla produzione e all’approvvigionamento sicuro del cibo. La seconda tematica prevede un’innovativa soluzione abitativa che garantisca il benessere sociale, psichico e fisico delle persone, costrette a passare più tempo nelle proprie case. La soluzione proposta ricostruisce la vita di quartiere e rivalorizza il vicinato, aspetti ritenuti efficaci per mantenere una buona qualità della vita e un’attiva vita sociale anche in momenti di emergenza. La soluzione abitativa proposta e gli spazi necessari relativi alla strategia urbana sono inseriti entrambi in una nuova architettura usata come dispositivo, sviluppata su tre livelli. Il primo è dedicato agli spazi relativi alle funzioni urbane, che acquistano fondamentale importanza per servire anche i livelli superiori. Il secondo e terzo livello compongono la soluzione abitativa: il secondo comprende le attività sociali e il terzo è dedicato alle residenze. Tutti gli ambienti previsti e i vari collegamenti sono progettati per evitare possibili contagi massimizzando gli spazi all’aperto, e ottimizzando l’applicazione della tecnologia. L’edificio è inoltre progettato con l’intento di essere circolare e sostenibile. La terza tematica consiste in un’idea progettuale di adattamento degli edifici residenziali esistenti alla nuova soluzione proposta. Il problema più comune identificato negli edifici esistenti è legato allo spazio disponibile per abitante che impedisce un buon tenore di vita. Di conseguenza, si propone una soluzione abitativa ottimizzata e analoga a quella applicata in precedenza per il nuovo modello architettonico. Il risultato di questa tesi è la realizzazione di una città ideale fondata su nuove tipologie architettoniche che si presentano come una possibile soluzione alla pandemia in corso, dalla scala macro-urbana a quella abitativa. Allo stesso tempo la tesi rappresenta un invito a giovare della pandemia come spinta ulteriore verso un cambiamento atteso da anni che possa rispondere ai noti problemi del cambiamento climatico, della scarsità di risorse e degli aspetti sociali nella città globalizzata.

Relatori: Marco Trisciuoglio, Pasquale Mei
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 154
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: Department of Architecture, Building and Planning - Technische Universiteit Eindhoven (PAESI BASSI)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/15546
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