'Re-Imagining the Garden City' - un nuovo polo residenziale per l'espansione urbana di Letchworth Garden City = 'Re-Imagining the Garden City' - a new residential neighbourhood for the urban expansion of Letchworth Garden City

“Agli inizi del XX secolo due nuove grandi invenzioni hanno preso forma sotto i nostri occhi: l’aeroplano e la Città-Giardino” è quanto afferma in un saggio Lewis Mumford1, decretando ‘Garden Cities of To-Morrow’ il documento di pianificazione più influente del secolo. Nonostante siano passati più di cento anni da quando E. Howard presentò al mondo la sua idea di città e le condizioni che portarono allo sviluppo del modello siano radicalmente cambiate, il movimento Garden-City continua ad esercitare una notevole influenza sulla pratica urbanistica contemporanea. Parallelamente a ciò, l’attuale crisi socio-econonomico-ambientale - spostando nuovamente l’attenzione sull’impatto che l’antropizzazione ha avuto, e continua ad avere, sull’ambiente - ha condotto ad una re-interrogazione sulle possibili soluzioni al problema. L’analisi critica del modello storico di Città-Giardino, portata avanti all’interno di questa trattazione, ha rivelato un concept urbano complesso, delineandone una surreale affinità con le pratiche di pianificazione sostenibile contemporanea, rendendolo di fatto molto più pertinente alle tendenze dell’oggi che a qualsiasi altro movimento susseguitosi negli anni passati. Tuttavia, nonostante la comprovata influenza esercitata dalla teoria novecentesca, con il tempo, gran parte dei principi originali è andata perduta e molti di questi sono stati travisati a causa delle numerose trasformazioni e permutazioni della teoria. Grazie al contributo e al supporto delle teorie e degli strumenti moderni, è però possibile attualizzare, reinterpretare e aggiornare il modello, decostruendolo e riconcettualizzandolo per renderlo adatto a fra fronte agli interessi del XXI secolo. Muovendo a partire da questa posizione, il lavoro di tesi presentato in queste pagine si propone di affrontare la sopraccitata questione, avvalendosi di un caso studio reale per verificare e mettere in pratica tutti quei principi, riconducibili alla formulazione originale della teoria howardiana, delineati nel corso di un’iniziale fase di ricerca storico-bibliografica. Il tema è stato ulteriormente stimolato dal bando per un concorso internazionale di progettazione volto a raccogliere proposte per un masterplan mirato all’organizzazione dello sviluppo - a carattere prevalentemente residenziale - di un area di 45 ettari (circa 450’000 mq) a nord di Letchworth Garden City, nota per essere il primo - e forse unico - tentativo di concretizzazione degli ideali del movimento. Il lavoro è stato dunque suddiviso in 3 parti distinte, complementari fra loro, le quali - organizzate in ordine cronologico - tentano di dare risposta al problema sollevato dal concorso: la lettura e l’analisi della matrice storica di riferimento e delle derive ad essa immediatamente riconducibili (Parte 1), cui fa seguito una panoramica sull’attuale interpretazione del modello e sulle opportunità che questo rappresenta per la progettazione urbanistica contemporanea (Parte 2), per concludere con un focus sulla cronistoria della cittadina di Letchworth e sulla sua evoluzione, fino ad arrivare alla presentazione di una proposta progettuale riferita al tema oggetto di concorso (Parte 3).