Le costruzioni esistenti: miglioramento sismico dell'ex scuola "Leonardo Da Vinci" di Orbassano (TO) = Existing buildings: the seismic improvement of the building of the former school "Leonardo Da Vinci" in Orbassano (TO)

Il consolidamento degli edifici esistenti ha rappresentato in questi ultimi anni uno dei principali argomenti di ricerca nel campo dell’edilizia. Infatti, gli eventi sismici nel tempo hanno dimostrato le carenze strutturali del patrimonio italiano evidenziando la necessità di interventi rapidi ed efficaci. In questa tesi si è voluto definire ed analizzare il miglioramento sismico dell’edifico sede dell’ex scuola secondaria “Leonardo Da Vinci” di Orbassano (TO) mediante l’utilizzo di C-FRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer) che rappresenta una delle tecniche di rinforzo più innovative e più utilizzate in questi ultimi anni. In particolare, dopo aver effettuato l’analisi sismica dell'edificio si è progettato l'intervento da realizzare e, mediante l’analisi dei risultati ottenuti, si sono sottolineati i vantaggi legati all’utilizzo di questi materiali, sia per gli incrementi di resistenza ottenuti ma anche per la facilità applicativa e per la loro versatilità. Per i primi si sono riportati gli interventi eseguiti su ogni elemento da rinforzare in funzione della sollecitazione critica, confrontando le resistenze prima e dopo l’intervento. Per l’applicazione, invece, si è descritto il procedimento applicativo per ogni elemento, evidenziando le soluzioni adottate negli elementi in cui l’applicazione standard non è stata possibile. Essendo l’edificio composto da una parte in muratura ed una in calcestruzzo armato si è riusciti anche ad evidenziare la compatibilità di questi materiali su diverse tipologie costruttive che permette cosi di ottenere un intervento omogeneo su tutto l’edificio. I risultati raggiunti dall’intervento eseguito dimostrano come i C-FRP rappresentino una soluzione innovativa per il consolidamento di edifici in cui la condizione critica, la variabilità strutturale ed eventuali vincoli presenti su di essi comporterebbero interventi invasivi con tempistiche di realizzazione elevati. Da ciò si evidenzia l’importanza della ricerca su questi materiali nonostante i loro costi che, come visto, vengono ammortizzati dalla rapidità di intervento.