Juan Sebastian Yepes Madrid
Modellazione idraulica e geomatica di scenari alluvionali a scala urbana.
Rel. Marco Piras, Pierluigi Claps. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2020
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- Tesi
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Abstract: |
Questo progetto si propone di descrivere un processo dettagliato attraverso il quale è possibile generare un’integrazione delle componenti topografica e idraulica per l’analisi del rischio alluvionale in aree urbane. Si sono utilizzanti diversi software, come QGis ed HEC-RAS, con lo scopo principale di ottenere un modello rappresentativo dell’area di interesse per poi fornire informazioni sulla vulnerabilità idraulica presentate dalle aree di studio. Si sono utilizzati unicamente dati e software di pubblico dominio, allo scopo di rendere la procedura utilizzabile con il massimo grado possibile di uniformità in altre aree urbane italiane. Anche i rilievi in situ sono stati pensati ed attuati con modalità che potessero essere facilmente replicabili senza apparecchiature particolarmente sofisticate. L’area in esame è quella della collina di Torino posta subito a ridosso del fiume Po, che è caratterizzata da una pendenza abbastanza rilevante ed è spesso sede di fenomeni di dissesto ed è caratterizzata da un numero elevato di corsi d’acqua secondari. L’analisi geomatica dell’area di interesse è stata ottenuta generando un DSM (Digital Surface Model) basato su DTM (Digital Terran Model) ottenuti da diversi geoportali. Lo scopo di questo DSM è quello creare un gruppo di sezioni trasversali con l’informazione di elementi antropici come sono gli edifici, i marciapiedi i muretti, fra altre, lungo le strade che sono immerse nelle aree a maggior rischio, al fine di modellare il passaggio dell’acqua, ottenendo cosi un modello idraulico, realizzato mediante l’uso dell’Open Ras Mapper, strumento incluso nel software HEC-RAS. E’ di notevole importanza concettuale avere in conto che per la ricostruzione dei flussi idrici in queste aree urbane si è considerato che il dominio del flusso idraulico è la strada e non il corso d’acqua, poiché questo risulta essere tombato. Allo stesso modo, viene presentato la modellazione delle sezioni in cui il corpo idrico passa da superficiale ad essere tombato, essendo questi i punti di alta vulnerabilità. I rilievi in situ hanno consentito di mettere a punto una procedura di caratterizzazione di dettaglio dei punti critici sopra definiti, basata su elaborazione di fotografie effettuate con strumenti amatoriali. Si sono infine ricostruiti gli scenari di allagamento per mostrare le condizioni idrauliche in cui si trovano le diverse zone quando si generano naufragi forti, con lo scopo di valutare la vulnerabilità dei cittadini e dei veicoli. |
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Relatori: | Marco Piras, Pierluigi Claps |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 147 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/15219 |
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