Virtual Reality e Beni Culturali: Ricostruzione di una collezione del passato fruibile da Remoto = Virtual Reality and Cultural Heritage: Reconstruction of remotely accessible collection from the past

La presente tesi di laurea indaga sull’utilizzo della Realtà Virtuale, partendo da una visione più ampia e generalista per poi scendere alla sua applicazione in un contesto museale. La Tesi, in collaborazione con il Museo delle Antichità Egizie di Torino e l’ITABC CNR, è nata da una problematica dettata da condizioni logistiche ed organizzative, dove solo una parte della raccolta dei “Modellini di viaggio di architetture Egizie” era esposta al pubblico. Tale tematica ha condotto il progetto verso riflessioni legate all’impiego delle Information and Communication Technologies (ICT) al settore museale, senza distogliersi dalla condizione che i beni culturali frammentari, dispersi e decontestualizzati tendono a perdere il loro significato intrinseco. Il progetto di ricerca B.A.C.K. TO T.H.E. F.U.T.U.RE., portato avanti dal Politecnico di Torino ed al quale è legata la tesi, si è proposto creare un ecosistema digitale, costituito da elementi ad alto contenuto di informazioni finalizzati ad output differenti. Per fare ciò sono stati messi in atto vari metodi di rilievo, indispensabili per l’ottenimento di modelli precisi e completi, successivamente elaborati in base alla scopo prefissato. In questo modo, la mia tesi mira a dimostrare che attraverso un corretto impiego delle ICT e mediante lo sfruttamento delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie di comunicazione, è possibile incrementare il coefficiente d’interazione dell’utenza, rendendo la fruizione del visitatore maggiormente immersiva.