Fabio Ranaldi
Borgo Hermada e la comunità Sikh in Agro Pontino. Progetti per abitare lo spazio agricolo contemporaneo = Borgo Hermada and the Sikh community in Agro Pontino. Projects to live in the contemporary countryside.
Rel. Angelo Sampieri, Leonardo Ramondetti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2020
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- Tesi
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Abstract: |
Questa tesi indaga come gli attuali fenomeni migratori dell’Agro Pontino stiano progressivamente cambiando l’assetto del territorio su cui insistono, incidendo non soltanto su società, economia e produzione, ma anche sugli spazi legati all’abitare. In particolar modo, lo studio prende in esame il caso della comunità sikh stabilitasi negli ultimi decenni a Borgo Hermada, nel Comune di Terracina. A partire da questo specifico luogo, la tesi si confronta con la necessità di garantire condizioni abitative adeguate ai migranti economici oggi presenti in Italia. Per far questo il lavoro si struttura in cinque capitoli. Il primo mette in luce, attraverso mappe, dati e fotografie, come l’Agro Pontino sia oggi un importante luogo della produzione agroalimentare, nonché uno spazio logistico di rilevanza Europea per lo smistamento dei prodotti ortofrutticoli. A questa economia si lega uno specifico mercato del lavoro che in anni recenti ha visto aumentare il numero dei migranti, soprattutto di origine africana e indiana. Il secondo capitolo tenta una ricostruzione storica dei luoghi, soffermandosi in particolar modo sulla bonifica degli anni Venti. Questa viene riletta quale messa a punto di un sistema insediativo diffuso sorretto da un welfare minuto: una sperimentazione atta ad accogliere una nuova popolazione proveniente da diverse parti d’Italia dando dignità all’abitare rurale. Il terzo capitolo fa collidere questa storia con il presente. Un presente in cui l’Agro Pontino appare come un territorio vibrante ed estremamente dinamico, dove si riversano flussi migratori internazionali, come quello che ha visto stanziarsi in questo luogo una delle maggiori comunità sikh italiane. Tuttavia, a fronte di questo estremo dinamismo, le trasformazioni paiono poco governate, a livello locale e nazionale, tanto che i supporti fisici e sociali appaiono estremamente deteriorati e del tutto inadeguati. Attraverso rilievi, fotografie, narrazioni e interviste, il quarto capitolo restituisce la condizione di grande disagio di questo territorio, in particolare mostrando i luoghi dove vivono i sikh e le inadeguate condizioni abitative in cui versano queste comunità di lavoratori. A fronte di questo stato emergenziale, il quinto capitolo ragiona attorno alla possibilità di operare alcune azioni ed attivare alcune trasformazioni, prioritariamente spaziali. Propone così uno scenario che opera a diverse scale, da quella urbana a quella architettonica, immaginando di attivare interventi promossi e finanziati dai principali attori implicati nell’economia locale: le aziende, i proprietari delle abitazioni affittate, l’amministrazione pubblica. Nel complesso, questa tesi evidenzia la necessità che il progetto urbanistico torni ad occuparsi degli spazi investiti dai fenomeni migratori contemporanei, elaborando scenari e progetti che possano regolare la loro spazializzazione entro nuove forme di qualità. |
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Relatori: | Angelo Sampieri, Leonardo Ramondetti |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 141 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14940 |
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