Pianificare la città resiliente. Analisi per la riduzione delle sensitività idrauliche della città di Torino. = Planning the resilient city. Analysis for the reduction of hydraulic sensitivity of the city of Turin.

I contesti urbani in continuo mutamento si trovano oggi ad affrontare un nuovo tema cruciale, la mitigazione delle vulnerabilità urbane, condizione che rende l’attività di pianificazione complessa e articolata. Uno dei fattori che più influenza la crescita delle vulnerabilità urbane è il fenomeno in atto del cambiamento climatico, che rapportato alle alte densità del costruito, alla simultanea presenza di fattori morfologici e antropici, regolamentati da strumenti di progettazione urbana tradizionali, restituiscono alla città una struttura non idonea a contrastare i rischi climatici derivanti. La pianificazione territoriale si trova ad affrontare continue sfide in un contesto di forte incertezza ed in continuo mutamento. I sistemi urbani italiani sono in ritardo sul piano della pianificazione della sostenibilità rispetto alle realtà europee. Le città italiane, di diverse dimensioni, accusano una scarsa capacità di affrontare le sfide climatiche, che rappresentano una grandissima opportunità per le nuove strategie urbanistiche.Nello specifico, Torino è una città che per morfologia, disposizione, ma soprattutto per programmazione, accusa ritardi e carenze rispetto ai continui cambiamenti e agli eventi sempre più frequenti che le si manifestano. Le recenti azioni che la città ha compiuto per cercare di adattarsi ad una condizione climatica in continua evoluzione, aprono ampi margini di discussione e si pongono verso una visione strategica interdisciplinare. Allo stesso tempo, il tessuto urbano ricco di testimonianze del recente passato industriale, presenta numerose realtà dismesse ed in attesa di una nuova funzione; questi numerosi spazi di “scarto” rappresentano una preziosissima opportunità di rigenerazione urbana. Da qui parte lo sviluppo del progetto di tesi, che indaga il tema della nella pianificazione urbanistica, con particolare riferimento allo studio del rischio idrogeologico in area urbana, per quanto riguarda il fenomeno delle piogge intense, al fine di delineare un possibile scenario per un metabolismo urbano resiliente. L’individuazione delle aree sensibili si basa su tre fattori: -??L’impermeabilità del terreno; -??La componente commerciale e quella produttiva, i suoi impianti in uso e quelli dismessi; -??La densità urbana, il peso delle infrastrutture e quella componente commerciale. Alla base dello studio vi è una prima individuazione degli elementi di sensitività urbana, che ha evidenziato quali sono le aree sulle quali è necessario puntare al fine di ottenere una trasformazione adattativa. Per la progettazione di tali aree sono state analizzate una serie di soluzioni dinamiche, con l’obiettivo di rispondere in maniera mirata ed efficace al rischio idrogeologico urbano. Il tema della resilienza declinato nella pianificazione urbanistica è una problematica a livello internazionale che si è diffuso negli ultimi anni e permane, una grande difficoltà nel definirne una efficace componente operativa negli strumenti della pianificazione e progettazione delle città. La presente tesi si pone come obiettivo l’identificazione delle aree maggiormente esposte al rischio idrogeologico, con particolare attenzione alla componente produttiva e commerciale, al fine di definire un possibile scenario di adattamento da inserire all’interno della revisione del PRGC di Torino. La resilienza è una componente interna del nuovo PRG della città di Torino che introduce nuovi temi di analisi per supportare le strategie del Piano.