Giulia Curreli
Pianificare la Città Resiliente. La pianificazione locale per l'adattamento climatico: il caso studio del Comune di Sorradile = Planning the Resilient City. Local planning for climate adaptation: the case study of Municipality of Sorradile.
Rel. Grazia Brunetta, Ombretta Caldarice. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2020
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Abstract: |
Alla luce dell'interesse crescente verso il cambiamento climatico e dell'introduzione del concetto di resilienza come fondamento della pianificazione urbanistica e territoriale, si è deciso di approfondire gli impatti del fenomeno alla scala locale. La scala locale è la dimensione entro cui gli impatti possono essere quantificati e qualificati ed è anche la dimensione entro cui la pianificazione ha il compito di stabilire quali siano le azioni pratiche da compiere per ridurre rischi e conseguenze. Si è deciso di approfondire il caso studio del Comune di Sorradile, piccolo borgo rurale dell'oristanese, perché lo si è ritenuto virtuoso all'interno del quadro italiano, dove la pianificazione per l'adattamento ai cambiamenti climatici non si è ancora diffusa dal punto di vista istituzionale: il caso di Sorradile è quello di un Comune guidato dal Sindaco Pietro Arca, fortemente convinto che la questione ambientale sia la chiave di volta per rivoluzionare e rinforzare un territorio che dispone già di risorse dal valore intrinseco, risorse che possono essere adeguatamente sfruttate per costruire processi di resilienza efficaci ed efficienti in un quadro dove ambiente e comunità sono indissolubilmente legati. I processi di costruzione della resilienza territoriale del Comune non si articolano in strumenti settoriali non comunicanti tra loro, ma in iniziative a livello ambientale, sociale e turistico sia alla scala comunale - come l’adesione prima alla Covenant of Mayors e all’iniziativa della Commissione Europea Mayors Adapt (unico comune in Sardegna) e poi al Covenant of Mayors for Climate & Energy della Comunità Europea - sia a quella intercomunale, con i Gruppi di Azione Locale (GAL) dei Comuni intorno al lago Omodeo, bacino artificiale costruito negli anni Venti del Novecento, ma anche l’adesione a iniziative di diverso tipo che mirano a inserire Sorradile in una serie di reti di collaborazione tra realtà simili per dimensioni e forme di comunità. Altri fattori molto importanti sono la dotazione di un nuovo Piano Particolareggiato per il Centro Storico e il prossimo adeguamento del Piano Urbanistico Comunale al Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna, elementi che saranno importanti per capire come le proposte legate allo sviluppo sostenibile e alla resilienza urbana possano essere calate negli strumenti di pianificazione territoriale in una prospettiva mainstreaming, adattandole alla realtà di Sorradile per le sue caratteristiche e prospettive future. A fronte di queste considerazioni, è necessario porsi dei quesiti: la scala locale è la dimensione adatta ad affrontare la gestione e l’adattamento al cambiamento climatico secondo un approccio di pianificazione resiliente? È la scala ottimale per costituire dei sistemi in grado di reagire all’incertezza dei fenomeni di cambiamento in atto alla scala globale? |
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Relatori: | Grazia Brunetta, Ombretta Caldarice |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 189 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-48 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14932 |
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