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Gestione e valutazione delle attività di test in un progetto software = Management and assessment of test activities in a software project

Chiara Maggio

Gestione e valutazione delle attività di test in un progetto software = Management and assessment of test activities in a software project.

Rel. Marco Torchiano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2020

Abstract:

Introduzione Il presente elaborato è frutto dei miei approfondimenti sul mondo IT svolti durante il percorso di formazione in Engineering Ingegneria Informatica S.p.a. Engineering è una società per azioni costituita nel 1980. Player nel settore del software e dei servizi IT, è specializzata nella realizzazione di prodotti software. L'azienda opera attraverso 4 business unit: Pubblica Amministrazione e Sanità, Telco & Utilities, Industria & Servizi e Finanza. Tra le soluzioni informatiche offerte dall’azienda, vi sono quelle relative al settore Automotive appartenente all'area Industria e Servizi, nel cui ambito sono stata coinvolta dal mio team durante il periodo di tirocinio presso l'azienda. In tale ambito, l'obiettivo dell'azienda è supportare i clienti nelle tipiche necessità che caratterizzano i vari attori dell'industria Automotive. Attori che presentano necessità molto diverse, a seconda del fatto che si tratti di OEM (Original Equipment Manufacturers), produttori di componenti, National Sales Companies, Concessionari o Autoriparatori. Per soddisfare le esigenze dei vari attori elencati, l'azienda offre soluzioni software specifiche, in grado di coprire le aree Manufacturing, Product Development, Supplier Quality, Cost Engineering, Energy, Product Marketing, Sales e After Sales & Marketing. Digitalizzare processi e documenti sta diventando sempre più un’importante leva di business, in grado di offrire vantaggi in termini di efficienza e riduzione dei costi. I vantaggi che si possono quantificare digitalizzando un processo sono sicuramente agilità nella gestione del lavoro, dematerializzazione, risparmio di tempo impiegato per le singole operazioni, miglior servizio offerto, scambi di informazioni in modo più rapido e nuovi possibili guadagni dovuti all’apertura su nuovi mercati. Eppure, l’IT non è ancora sfruttato pienamente, soprattutto in Italia. Nel 2013, secondo il Global Information Technology Report presentato dal World Economic Forum, l’Italia era soltanto al 50esimo posto su 144 paesi nella classifica dei paesi più digitalizzati. Al primo posto la Finlandia. Il report analizzava lo stato dell’arte ed i progressi in atto, prendendo in esame 144 Paesi del mondo, classificati secondo 54 parametri base. Anche nel 2017, secondo il “Il Sole 24 Ore” l’Italia restava al quartultimo posto nell’UE in quanto a connettività, skills digitali, utilizzo di internet, digitalizzazione delle imprese e della PA. Una realtà certificata dalla Commissione UE attraverso l’indice Desi (Digital Economy and Society Index) che misura l’evoluzione «2.0» nel Vecchio Continente (compreso il Regno Unito in uscita). In base a questo indice l’Italia risulta essere 25esima su 28.

Relatori: Marco Torchiano
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 103
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA SPA
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14877
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