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COMPOSIZIONE E RUOLO DEI TEAM IMPRENDITORIALI DELLE STARTUP AI: EVIDENZE EMPIRICHE DAL PANORAMA EUROPEO = COMPOSITION AND ROLE OF THE STARTUP AI ENTREPRENEURIAL TEAMS: EMPIRICAL EVIDENCE FROM THE EUROPEAN PANORAMA

Sara Fontana

COMPOSIZIONE E RUOLO DEI TEAM IMPRENDITORIALI DELLE STARTUP AI: EVIDENZE EMPIRICHE DAL PANORAMA EUROPEO = COMPOSITION AND ROLE OF THE STARTUP AI ENTREPRENEURIAL TEAMS: EMPIRICAL EVIDENCE FROM THE EUROPEAN PANORAMA.

Rel. Emilio Paolucci, Elettra D'Amico. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2020

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Abstract:

Il presente lavoro di tesi si pone l’obiettivo di indagare quale sia l’ammontare dell’interesse e il grado di appropriazione delle competenze esistente nei confronti dell’Intelligenza Artificiale. In primo luogo, si è cercato di definire che cosa fosse l’intelligenza artificiale mediante una approfondita ricerca della letteratura e ponendo l’accento su “machine learning” e “deep learning” che, ad oggi, sono le due sottocategorie di AI che si stanno sviluppando maggiormente. Dato che non si è ancora affermato un dominant design per questa disciplina si è scelto di indagare sul panorama delle startup, nello specifico di quelle europee. Si fornisce, dunque, un focus sul mondo delle startup di AI presentandone i principali modelli di business e gli aspetti più rilevanti per inquadrare l’ambito europeo. Il campione di analisi utilizzato per le indagini successive fa riferimento a un database estratto da Crunchbase di 2972 startup europee, fondate tra il 2005 e il 2019, che sviluppano AI. In seguito a una depurazione preliminare, tramite la quale si selezionano quelle startup che creano effettivamente Intelligenza Artificiale, si riduce il campione a sole 902 unità. A questo punto, si è trovata una classificazione dell’AI mediante l’individuazione delle attività di sviluppo incrociando ciò che è detto in letteratura con l’osservazione puntuale del campo di azione delle startup del database. Successivamente, si è indagato sul rapporto esistente tra AI e la capacità dell’uomo. Si evince che la prevalenza di un comportamento in termini di incremento o sostituzione delle loro facoltà pratiche e intellettuali è strettamente correlato al settore industriale di applicazione. Data questa considerazione, per l’ultima parte della tesi si è deciso di restringere l’indagine a due settori agli antipodi, ovvero L’“Health” e il “Costumer Service”, per poter mettere in luce eventuali differenze e analogie durante l’analisi di fondatori e investitori. Infatti, da una parte si vuole osservare quale sia la composizione di tipo geografico, dal punto di vista del background scolastico e del background di esperienze lavorative dei team imprenditoriali. Dall’altra parte si vuole cercare verso quale direzione si muovono le competenze sviluppate, nello specifico se queste restano all’interno del continente europeo o si spostano verso altre parti del mondo (ad esempio gli Stati Uniti d’America). Per poter trarre delle considerazioni in merito ci si affida ad un’analisi degli investimenti studiando nel dettaglio i primi tre round di investimenti evidenziandone: l’ammontare, la tipologia di investitore che vi prende parte e chi di questi sia il “Lead Investor”.

Relatori: Emilio Paolucci, Elettra D'Amico
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 111
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14860
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