BÙGIA da scarto a risorsa - Approccio DIY applicato al mondo delle bioplastiche per la realizzazione di una soluzione sistemica locale = BÙGIA from waste to resource - DIY approach applied to the world of bioplastics for the realization of a local systemic solution

La plastica si è resa nota all’opinione pubblica non solo per la sua onnipresenza nel mondo moderno, ma anche e soprattutto per i danni che sta creando all’ambiente in diverse modalità. L’idea della limitatezza delle risorse sul nostro pianeta è in astratto riconosciuta come una realtà, ma da un punto di vista pratico l’elaborazione e la realizzazione di politiche ambientali rivolte alla valorizzazione dei rifiuti continua a incontrare numerosi ostacoli. La nostra Tesi Magistrale rappresenta dunque il culmine di un percorso universitario che ci ha indirizzato a tale sensibilità sistemica, accrescendo in noi la volontà di partecipare a questo cambiamento di prospettiva. Il progetto di tesi intitolato “Bùgia, da scarto a risorsa” nasce e cresce con l'idea di dar vita ad una nuova bioplastica partendo dagli scarti della lavorazione della nocciola e del cacao, entrambe materie prime fortemente utilizzate nella radicata tradizione cioccolatiera piemontese. La ricerca è iniziata analizzando la fattibilità del progetto tramite l'individuazione di un partner attivo nella lavorazione del cioccolato disposto a fornirci i propri scarti di lavorazione da incorporare in un prodotto realizzato in bioplastica, ovvero una tazzina ed un cucchiaino utili sia per la cioccolata calda che per il gelato. Utilizzando come riempitivo inerte le cuticole di scarto delle due filiere, abbiamo avviato una fase di sperimentazione per definire la ricetta ottimale della nostra bioplastica. Per maggiore sperimentazione e per sensibilizzare anche gli studenti a questo tema, è stato organizzato poi un worskhop negli spazi del Fablab che, insieme ad un sondaggio effettuato su un campione di utenza, hanno prodotto dati e suggestioni di primaria importanza per lo sviluppo del nostro progetto. Dopo varie sperimentazioni e dopo essere giunti ad una formulazione stabile di bioplastica, abbiamo progettato il sistema di stampaggio per i componenti e i macchinari necessari a completare tutto il ciclo di realizzazione della bioplastica, dalla formatura all’essiccazione finale. I macchinari sono realizzati tramite modellazione tridimensionale, utilizzando elementi già disponibili in commercio o stampati in 3D, mantenendo quindi l'idea di base del self-made e del Design per Componenti. Tutto il progetto viene infine esposto e ulteriormente approfondito sul sito web da noi realizzato, che permette di far conoscere la nostra idea alle realtà interessate. I file e la ricetta sono rilasciati in licenza open per permettere la libera circolazione del progetto. Il nostro scopo progettuale è quindi non solo dare nuova vita a materie di scarto lavorate in Piemonte e ricche di potenzialità, ma anche creare una rete di collaborazione locale che valorizzi le realtà artigiane del territorio.