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Dal Riuso Temporaneo all'Urbanistica Tattica: esperienze partecipate per ripensare gli spazi urbani = From Temporary Use to Tactical Urbanism: participatory experiences to rethink urban spaces

Lorena Di Maria

Dal Riuso Temporaneo all'Urbanistica Tattica: esperienze partecipate per ripensare gli spazi urbani = From Temporary Use to Tactical Urbanism: participatory experiences to rethink urban spaces.

Rel. Luca Davico. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2020

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Abstract:

Gli usi temporanei propongono una nuova riflessione intorno al tema delle trasformazioni urbane e dei rapidi cambiamenti della città contemporanea, mettendo in discussione i tradizionali modelli dell’abitare e del vivere la quotidianità. I tatticismi, intesi come progettualità caratterizzate dalla provvisorietà, dal basso costo e dal carattere spontaneo, dimostrano di essere catalizzatori capaci di arricchire la pianificazione e la progettazione dello spazio urbano attraverso modalità spesso innovative e pionieristiche. Molteplici denominazioni vengono utilizzate per riferirsi alle emergenti forme di urbanità: dal Tactical Urbanism al Temporary Use, dall’Everyday Urbanism ai filoni del Guerrilla e DIY Urbanism. Per mezzo di queste pratiche edifici in disuso e centri commerciali dismessi, negozi sfitti, spazi pubblici e aree urbane in condizioni di abbandono si trasformano in luoghi aperti alla cittadinanza, innescando impatti positivi e creando nuove economie informali. Nei quartieri sorgono attività culturali e artistiche, spazi per il tempo libero e luoghi per l’associazionismo, promuovendo la valorizzazione di un senso comunitario che rivendica la necessità di costituire un modello di città dove spazi pubblici e privati divengano luoghi della quotidianità. In molti casi queste esperienze sfuggono all’interpretazione degli strumenti amministrativi mentre in altri casi vengono avviati processi partecipati tra Amministrazioni Pubbliche, professionisti e cittadini. Il lavoro di tesi si occupa di indagare in quale contesto e da quali necessità si sviluppano gli usi temporanei avviati tramite processi bottom-up e quali sono gli effetti della partecipazione che migliorano la qualità della vita di un quartiere o di una comunità. A partire da un’ampia panoramica che descrive le pratiche temporanee odierne, la tesi si occupa di investigare le potenzialità, gli effetti e i limiti di queste esperienze e comprendere in che modo si inseriscono o, all’opposto, rimangono esterne alle politiche istituzionali. Nello specifico, mi propongo di approfondire i filoni emergenti del Temporary Use e del Tactical Urbanism, attraverso la ricerca, la catalogazione e l’analisi di casi studio a livello internazionale, con una selezione diversificata di esperienze replicabili. L’interesse verso gli usi temporanei è stato stimolato dall’esperienza di tirocinio svolta presso lo studio Public Works di Londra, che vede un approfondimento attraverso l’analisi della rigenerazione dei quartieri dell’East End di Hackney Wick e Fish Island, dove si sono diffuse forme di creatività urbana che propongono nuove riflessioni sugli effetti della temporaneità.

Relatori: Luca Davico
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 82
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-48 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE
Ente in cotutela: Public Works (REGNO UNITO)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14831
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