La fabbricazione additiva nei processi di lastroferratura: opportunità e sviluppi per la progettazione e la produzione in ambito automobilistico = Additive Manufacturing in BiW: opportunities and developments for the design and manufacturing in automotive industry.

In questa tesi, nata dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino e FCA Italy S.p.A., viene valutato l’attuale impatto della fabbricazione additiva in ambito automobilistico e, nello specifico, nei processi di lastroferratura, indicando possibili future applicazioni delle tecniche AM. Dopo aver definito l’unità operativa di lastroferratura all’interno di uno stabilimento di produzione automobilistico, è stato evidenziato il ruolo delle tecniche additive nel piano dell’industria 4.0 come pilastro di competitività. Attraverso l’analisi degli attuali vantaggi e limiti in applicazioni automotive, è stato effettuato un confronto tra produzione additiva e sottrattiva, con la stesura di linee guida che evidenziano la convenienza della tecnologia da impiegare a seconda dei vincoli produttivi imposti. Con la collaborazione dell’azienda Comau e del Centro Ricerche Fiat, facenti parte del gruppo FCA, è stato possibile, inoltre, studiare dei casi applicativi di riprogettazione di gripper utilizzati nei processi di lastratura, realizzati con l’impiego di tecniche additive e sottrattive, effettuando una stima dei benefici ottenuti con tali soluzioni. In particolar modo, con il gripper studiato con Comau, si è riusciti anche a seguire le fasi di installazione e funzionamento dello stesso all’interno dello stabilimento automobilistico di FCA, presente a Mirafiori (TO).