Stefano Cornaglia
Ambiente domestico per persone con Disturbo nello Spettro dell'Autismo = Household environment for people with Autism Spectrum Disorder.
Rel. Daniela Bosia, Elena Bellini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2020
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (31MB) | Preview |
Abstract: |
La tesi elaborata ha ad oggetto lo studio dell’applicabilità dell’architettura per il miglioramento della condizione dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico. L’autismo, tema su cui permane poca informazione e sensibilizzazione e per quanto possa apparire come marginale, è un disturbo di cui risultano affetti molti soggetti, ciascuno con le proprie peculiarità. Nel nostro Paese si stima che colpisca 1 bambino ogni 77, dato in continuo aumento. Mediante lo studio teorico, la ricerca sul campo ed il confronto con i soggetti che studiano e si confrontano quotidianamente con questo spettro, si è voluto delineare un ipotetico modus operandi, concretizzato in una serie di fasi fra loro concatenate, che il progettista dovrà/potrà seguire ogniqualvolta sia chiamato a rispondere, mediante il proprio operato, ad esigenze architettoniche ed ambientali correlate a disturbi dello spettro autistico. Al fine di comprendere ed arricchire quanto già scoperto a livello teorico, si è scelto di elaborare un questionario, composto da domande chiuse e domande aperte, poi somministrato a famiglie composte da soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico. Le informazioni raccolte, integrate con quanto appreso mediante le numerose interviste svolte a specialisti e non, sono state rielaborate ed utilizzate per stilare le sopra menzionate modalità operative. All’elaborazione delle modalità operative, queste redatte sulla base di quelli che si sono rivelati i punti fondamentali della ricerca, si è arrivati mediante la progettazione di un ambiente residenziale. La volontà di concentrarsi su ambienti residenziali, più specificatamente privati, trova origine dal valore che questi ricoprono per l’individuo. La casa infatti è il luogo dove si trascorre la maggior parte del proprio tempo dovendo risultare, sopratutto per questi soggetti, un ambiente confortevole che permetta di vivere al meglio delle proprie capacità. Ogni individuo, infatti, deve potersi trovare in spazi che ne assicurino le migliori condizioni portandolo ad esprimere sé stesso e a compensare le proprie mancanze e debolezze. Il caso studio ha come protagonista una famiglia, composta da cinque membri, tutti nello spettro dell’autismo, che si è avuta la fortuna di conoscere ed intervista. Il progetto, ossia l’adattamento domestico, è stato personalizzato in base alle esigenze e peculiarità del nucleo famigliare, non trattandosi quindi di progettazione utopica, bensì di un reale riadattamento, studiato e ideato in base alle effettive esigenze e disponibilità dei committenti. |
---|---|
Relatori: | Daniela Bosia, Elena Bellini |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 205 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Ente in cotutela: | Universidad de Zaragoza, Centro Politecnico Superior (SPAGNA) |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14152 |
Modifica (riservato agli operatori) |