Living MT2 Oltre il quartiere Santa Rita: una Green Infrastructure per Torino = Living MT2 Beyond Santa Rita district: a Green Infrastructure for Turin

Il seguente lavoro di tesi rientra in un progetto più ampio all’interno dell’Atelier di tesi “Living [MT2]”. La nuova linea metropolitana torinese rappresenta per la città un momento di svolta poiché mette a disposizione dei fruitori un nuovo collegamento veloce tra il quadrante sud-est e quello nord-ovest. Come già anticipato nel libro introduttivo relativo all’Atelier di tesi, ognuno in seguito alla divisione del tracciato della linea metropolitana in macro-ambiti, si è dedicato allo studio e all’analisi di un’area specifica. Quest’ultima, nella mia ricerca, coincide con una delle ultime porzioni del quadrante sud-est della metro, ovvero il quartiere Santa Rita. L’ esercizio svolto si è preoccupato di indagare, a livello urbanistico e territoriale, le ripercussioni della nuova linea metropolitana sul quartiere, dedicandosi ad un’analisi attenta dell’area e dei servizi presenti. All’interno del quartiere Santa Rita saranno presenti ben quattro fermate della metro, distinte in Pitagora, Parco Rignon, Santa Rita, Stadio Olimpico/Piazza d’armi. Nel lavoro di tesi sviluppato, il progetto fa perno su le due fermate Santa Rita e Stadio Olimpico/Piazza d’armi, in quanto fulcri di interesse del quartiere. Grazie all’esperienze didattiche dell’atelier, agli incontri con esperti, ai seminari tematici ed al viaggio studio a Napoli e Milano per osservare l’esperienza dei trasporti italiana, è stato possibile predisporre un progetto che individua nella metro l’elemento riqualificante dell’area. Attraverso la creazione di questo nuovo tracciato è stato possibile lo sviluppo del progetto, potendo contare su un nuovo flusso cittadino e su una maggiore attrattività del quartiere in esame. Costante è stata la volontà di creare nuovi percorsi, sia pedonali sia ciclabili, in grado di collegare le due fermate in considerazione ma relazionandosi con un tessuto urbano più ampio e disegnando percorsi usufruibili da una porzione più ampia di cittadini. Questi interventi, identificabili nel loro insieme in una nuova Green Infrastructure per la città, generano nuovi spazi di aggregazione e di interesse generale. Importante è stato mantenere il rapporto con il contesto, prevedendo un’azione di rigenerazione urbana nella riorganizzazione di piazza Santa Rita e nel recupero dell’ex Ospedale militare Alessandro Riberi in un nuovo studentato congiunto alla progettazione di nuove strutture ospitanti servizi accessori. É stata pensata una nuova organizzazione sportiva del Parco Olimpico, una nuova Promenade, che si trasforma in un attraversamento pedonale sulla ferrovia e termina come un percorso pedonale fino alle sponde del Po. Data l’ampia scala considerata, e i numerosi punti di interesse attraversati dalla nuova infrastruttura urbana, è risultato interessante procedere anche ad un’analisi relativa agli stakeholders coinvolti, approfondendo le dinamiche attoriali e proprietarie che si creerebbero nell'intorno della metropolitana con una trasformazione di questo tipo.