Modelli statistici sul rischio di infortunio sul lavoro: applicazioni su dati INAIL = Work accidents statistical models: applications on INAIL data

Le malattie e gli infortuni legati al lavoro comportano costi economici elevatissimi per tutto il sistema lavorativo, dall'individuo, che li subisce in prima persona, al datore di lavoro e fino alla società tutta. Dopo una breve panoramica sull'ultima relazione annuale, pubblicata dalla "Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sul lavoro", sul numero e l'impatto degli infortuni nell'Unione, si è descritto sommariamente il funzionamento dell'assicurazione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro, nel nostro Paese facente capo all'Inail. L' Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro segue una politica di "open data" e rende disponibili, in modo grezzo, i dati regionali sugli infortuni accaduti in occasione di lavoro dell'ultimo quinquennio. Questi sono i dati utilizzati nello studio, nello specifico gli infortuni sul lavoro accaduti nel periodo 2014-2018 nella regione Piemonte. Dopo aver dettagliato le variabili del dataset, ed averlo ripulito, si è proceduto con una analisi descrittiva degli infortuni; l'analisi è stata condotta in ottica temporale, territoriale, settoriale e del lavoratore. Terminata l'analisi descrittiva, si è proceduto con l'applicazione di modelli statistici, utilizzati nel ramo della gestione del rischio operativo, per valutare gli impatti, in termini di giorni indennizzati, degli infortuni su dei sottogruppi tariffari. Nel dettaglio, sono stati utilizzati modelli di frequency (distribuzione della frequenza degli eventi) e modelli di severity (distribuzione del valore delle perdite). Questi modelli, combinati tra loro, hanno permesso di ottenere la distribuzione delle perdite complessive per i singoli settori. In ultimo si è indagato, tramite modelli di regressione, una possibile correlazione tra il numero degli infortuni ed alcuni variabili macroeconomiche come la variazione del PIL o l'indice di produzione industriale.