Valutazione del parametro scabrezza per analisi speditive nella modellazione del fenomeno di caduta massi = Evaluation of the roughness parameter for expeditious analysis in rockfall modelling

Lo studio di questa tesi si pone come obiettivo l’analisi del parametro della scabrezza nel fenomeno di caduta massi e come questa possa influenzare l’evoluzione di un crollo in roccia. In particolare, essa viene intesa come altezza degli ostacoli presenti lungo il versante. Inizialmente vengono effettuate analisi parametriche preliminari di dettaglio con il software Rockyfor-3D attraverso la creazione di pendii virtuali e osservando come varia Øp al variare dei valori di scabrezza (intesi nel software come RG10, RG20, RG70) in maniera indipendente. Come secondo obiettivo si vuole correlare, attraverso un approccio probabilistico, la distribuzione dei volumi presenti al piede del pendio con l’altezza degli ostacoli distribuiti lungo il versante. Per fare ciò si ricorre a una legge sulla frequenza dei volumi di blocchi caduti al piede (legge di potenza negativa nella generica forma y=a·x^(-b)). Una distribuzione di volumi al piede può portarci a definire delle terne di RG da utilizzare in RockyFOR-3D in maniera semplificata e realistica. I parametri riferiti alla scabrezza (nello specifico RG10, RG20 e RG70) sono legati tra loro e variano al variare dei parametri a e b della funzione di potenza negativa. Il tutto è finalizzato per il plugin QPROTO eseguibile dal software libero e gratuito QGIS. Le analisi parametriche effettuate con Rockyfor3D hanno portato alla creazione di abachi che ci permettono di stimare velocemente Øp in funzione dei coefficienti a e b della funzione. Questi abachi, pur se in fase preliminare, potranno essere utilizzati in maniera libera e speditiva dagli utenti di QPROTO. Per la loro realizzazione, ci siamo concentrati sul parametro scabrezza, mantenendo costanti tutti gli altri parametri (ovvero volume del blocco, forma del blocco, densità di vegetazione ecc.) Esso va ad aggiungersi al filone di ricerca di altre tesi dedicate alla definizione del parametro Øp da utilizzare per QPROTO. Infine, per testare i valori di Øp, abbiamo confrontato i risultati in termini di energie medie e aree di invasione di un caso applicativo reale avvenuto a Nosuggio (VC), osservando le differenze dei valori ottenuti con RockyFOR-3D e QPROTO.