STUDIO DI FATTIBILITÀ DI UN MISCELATORE IN LINEA PER IL PROPORZIONAMENTO DEL DIALISATO = FEASIBILITY STUDY FOR IN-LINE MIXER FOR PROPORTIONING DIALYSATE

Scopo di questa tesi è lo studio di un miscelatore in linea da utilizzare in strumentazione per dialisi. Si è definito un modello matematico per valutare l’efficienza di una determinata geometria di mixer e quindi, in conclusione, la geometria ottimale da utilizzare nella strumentazione da dialisi con determinati valori di flusso, pressione, temperatura ecc... Condotto uno studio sui miscelatori presenti in commercio e svolta una valutazione sulle caratteristiche tecniche e su un possibile utilizzo in un macchinario per dialisi sono stati scelti quelli di maggior interesse. Con il programma SolidWorks, sono state realizzate le geometrie da analizzare. Per quanto riguarda le misure iniziali delle geometrie, si scelgono dei valori consoni al sistema in cui il mixer dovrebbe essere integrato. Essendo un modello matematico una rappresentazione quantitativa di un fenomeno naturale, il suo scopo è quello di rappresentare, nella maniera più dettagliata possibile, un fenomeno. Partendo, quindi, da dati del mondo reale, è stato formulato, con il software Ansys, un modello matematico che lo rispecchi il più possibile. Attraverso la risoluzione di tale modello si è giunti a una seria di conclusioni matematiche che, mediante oggettive interpretazioni, hanno condotto a previsioni sui risultati reali. Ci si è soffermati soprattutto su due grandezze fondamentali per una classificazione dei miscelatori: caduta di pressione causata dal mixer e qualità di miscelazione. Con lo studio si è cercato di minimizzare queste due quantità. Considerato il mixer con elementi elicoidali quello che porta a migliori risultati ne è stato stampato un prototipo che ha permesso di effettuare dei test per confermare gli effettivi risultati ottenuti tramite simulazione. Confermata l’efficacia di tale modello matematico, il mixer è stato testato anche su Flexya, macchinario per emodialisi. In questo contesto, è stata dimostrata la buona performance sia del miscelatore, quanto del modello matematico. Si è, quindi, definito un modello matematico robusto che permette di fare delle previsioni corrette.