Storytelling degli abiti confezionati nella prima metà del Novecento: una proposta di allestimento per il Salone della Filatura nella Fabbrica della Ruota di Pray = Storytelling of the clothes made in the first half of the twentieth century: a proposal for the Spinning Salon in the Pray Wheel Factory

Il lavoro svolto durante questo percorso di tesi ha come obbiettivo la proposta di allestimento e di illuminazione del Salone della Filatura nella Fabbrica della Ruota di Pray. La proposta progettuale è rivolta al settore tessile ed in particolare al confezionamento degli abiti nella prima metà del Novecento. La prima parte della tesi riguardante l’approfondimento storico, rivolto alla produzione di tessuti necessari al confezionamento di un abito, ha portato alla conoscenza della storia del tessile piemontese. Partendo dal contesto torinese, soffermandosi su Chieri, l’attenzione si è rivolta sul territorio tessile “per eccellenza”, ovvero il biellese. Dall’analisi di questo territorio la scelta della location “La fabbrica della Ruota” presso il comune di Pray. Il sopralluogo ha evidenziato l’importanza storica dell’edificio, vera testimonianza dell’organizzazione degli spazi tipica dei complessi di fabbriche antiche dedite alla lavorazione dei tessuti. Al suo interno sono presenti alcuni dei macchinari utilizzati in passato nella produzione tessile e i segni tangibili che hanno lasciato. La percezione degli spazi, i colloqui con i membri del DocBi (la quale sede si trova all’interno della Fabbrica della Ruota) che si occupano dell’allestimento di mostre in questo edificio, ha indirizzato la proposta progettuale. Il fine è stato quello di unire ciò che avveniva all’interno della fabbrica, ovvero la produzione dei tessuti a mezzo di macchine antiche alimentate da un sistema idraulico di cui vi è ancora testimonianza, a quello che avveniva “fuori dalla fabbrica”, ovvero il processo di confezione di abiti nella prima metà del Novecento. Il percorso si articola in quattro sezioni tematiche attraverso l’uso di pannelli espositivi e teche. Le prime due sezioni trattano temi riguardanti la storia della fabbrica e la produzione dei tessuti e potrebbero assumere carattere di mostra permanente; la terza e la quarta sezione, a carattere temporaneo, trattano il confezionamento e l’esposizione di abiti. E’ stata posta attenzione al tema dell’interattività, per far sì che i visitatori si sentano parte integrante della mostra; una sorta di passaggio “da esposizione ad esperienza”.