Edilizia Circolare 4C4R. Sperimentazione di un cantiere collaborativo e circolare per il recupero edilizio con materiali di riuso, riciclo e rinnovabili per il Chinino Dehor = Circular Construction 4C4R. Experimentation of a collaborative and circular building site for building reclamation with reuse, recycling and renewable materials for Chinino Dehor

Il lavoro di tesi è il frutto dell’esperienza maturata durante la partecipazione a Edilizia Circolare, una sperimentazione presentata al bando Living Lab per l’Economia Collaborativa e Circolare, promosso dalla Città di Torino all’interno del programma AxTo. Nello specifico, Edilizia Circolare rappresenta il tentativo di adottare un nuovo modello processuale nell’ambito delle costruzioni, valutandone gli impatti ambientali, sociali ed economici e avvalendosi, come banco di prova, di un progetto di recupero edilizio per una cooperativa sociale torinese. In qualità di membro attivo del team di sperimentazione, ho avuto modo di assistere allo sviluppo dell’intero processo, dalla presentazione della proposta al bando, fino all’esecuzione dei lavori in cantiere. Questa tesi ne rappresenta il resoconto. In particolare l’obiettivo è quello di ripercorrere le tappe, riportare i risultati ottenuti con la sperimentazione e, inoltre, farne emergere potenzialità e criticità riscontrate. Pertanto il lavoro è così strutturato: una prima parte introduttiva, fornisce un quadro generale e sintetico sull’economia circolare e l’applicazione dei principi nel settore edilizio. Segue il primo capitolo, in cui si descrive in generale il programma AxTO, il bando e la proposta di sperimentazione da noi presentata. Nel secondo capitolo viene dapprima inquadrato il contesto progetto, con analisi relative al quartiere Borgo Filadelfia e riportando lo stato di fatto dell’edificio oggetto dell’intervento, una porzione della ex-fabbrica del Chinino di Stato. Segue poi un’analisi relativa all’utenza e alle sue esigenze, svolta anche grazie al coinvolgimento del committente in un workshop di Design Sprint, visto come possibile integrazione all’approccio esigenziale-prestazionale. A partire da queste analisi sono stati definiti i requisiti di progetto e le strategie. Il quarto capitolo è dedicato al lavoro di indagine e raccolta delle materie prime seconde recuperabili nelle vicinanze dell’area di progetto. La ricerca è partita dal quartiere ed è poi progredita grazie al consolidamento di una rete di contatti che ha dato vita a un meccanismo virtuoso di scambio e collaborazione. Nel terzo capitolo si passa alla definizione del progetto definitivo, cui siamo giunti solo dopo la definizione dei bisogni del cliente e l’indagine sui materiali recuperabili. La progettazione è stata accompagnata dalla redazione di un computo metrico. Questo è stato messo a confronto con uno analogo ma eseguito secondo materiali e tecniche tradizionali, al fine di compararne i costi. Segue il capitolo relativo alla fase di cantiere e realizzazione del progetto, avvenuta anche attraverso dei workshop aperti al pubblico. La tesi si conclude con una sezione relativa alle valutazioni finali, con le criticità e le considerazioni emerse in fase di revisione del processo.