polito.it
Politecnico di Torino (logo)

L'attuazione della pianificazione paesaggistica attraverso l'adeguamento dei piani locali = The implementation of landscape planning through the variance of local plans

Veronica Fedele

L'attuazione della pianificazione paesaggistica attraverso l'adeguamento dei piani locali = The implementation of landscape planning through the variance of local plans.

Rel. Enrico Gottero, Claudia Cassatella. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2020

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (8MB) | Preview
[img] Archive (ZIP) (Documenti_allegati) - Altro
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (371kB)
Abstract:

Il concetto di paesaggio, esteso a tutto il territorio e non soltanto ad alcune categorie di beni, deriva dall'entrata in vigore del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Decreto Legislativo n.42 del 2004) e della ratifica della Convenzione Europea del Paesaggio (Legge n. 14 del 2006). Da questi testi normativi si apre la fase di tutela e la valorizzazione del paesaggio attraverso la pianificazione paesaggistica, le Regioni in co-pianificazione con il Ministero per i beni e le attività culturali elaborano e approvano il Piano Paesaggistico Regionale. Tuttavia, la pianificazione paesaggistica non si conclude con l’approvazione del piano paesaggistico regionale. Dalla sua approvazione inizia il processo di attuazione del piano. Le prescrizioni e le previsioni contenute nel PPR sono immediatamente cogenti e prevalenti sulle previsioni dei piani territoriali e urbanistici (articolo 143 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). In aggiunta, nel caso in cui altri strumenti o programmi contengano disposizioni difformi, prevalgono quelle contenute nel piano paesaggistico. Gli strumenti di pianificazione locale devono adeguarsi al Piano Paesaggistico Regionale. Ciò comporta che per la prima volta il paesaggio viene inserito nella pianificazione urbanistica. L’obiettivo dell’elaborato è capire in che modo gli enti territoriali, nello specifico i Comuni, hanno inserito il tema del paesaggio negli strumenti urbanistici. La tesi si approccia al tema della pianificazione paesaggistica analizzando nella prima parte i piani paesaggistici già approvati per l’interno territorio regionale e nella seconda parte l’adeguamento degli strumenti di pianificazione comunale al piano paesaggistico. Dallo studio è emerso che ogni Regione, partendo dal Codice, ha definito il piano paesaggistico con leggi regionali, pertanto i piani hanno strutture e caratteristiche differenti. Inoltre, uno degli elementi che, per ora, nessuna regione ha affrontato è la questione che la pianificazione del paesaggio deve superare i confini comunali. Le trasformazioni previste da un piano locale, anche adeguato al Piano Paesaggistico Regionale, potrebbero incidere notevolmente sul territorio e sul paesaggio dei Comuni vicino ad esso. La fase di adeguamento dei piani locali al PPR potrebbe essere anche un’occasione per ripensare il territorio e il paesaggio attraverso un approccio a scala intercomunale e sovralocale.

Relatori: Enrico Gottero, Claudia Cassatella
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 183
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-48 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE
Aziende collaboratrici: Bardini Associati
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13570
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)