A scuola in cortile. Architettura ed educazione all'aperto per le scuole primarie. = At school in the courtyard. Architecture and outdoor education for primary schools.

La tesi è volta a individuare i requisiti progettuali per la progettazione e la valorizzazione dei cortili scolastici delle scuole primarie in contesti urbani, per sfruttare nel pieno delle sue potenzialità lo spazio aperto annesso alla scuola. In particolare, obiettivo del lavoro è capire come il cortile scolastico, molto spesso spazio di risulta non utilizzato pienamente, possa adempiere alle funzioni di aula all’aperto, luogo ricreativo e polo sociale e culturale per il quartiere. Dopo aver analizzato alcune teorie pedagogiche accomunate da principi innovativi ancora oggi attuali (la natura che arricchisce la formazione fuori dall’aula, l’architettura a misura di bambino, il valore dell’esperienza diretta e della pratica nella didattica), sono stati illustrati i risultati della ricerca sulla psicologia ambientale, sulla relazione tra spazi e processi psicologici e in particolare sulla percezione degli ambienti da parte dei bambini appartenenti alla fascia d’età interessata (6-11 anni). Si è indagato poi, sulla storia delle scuole all’aperto e sugli effetti benefici scaturiti dal rapporto con la natura (diminuzione dello stress, aumento della concentrazione). Sono state raccolte le testimonianze di chi vive questi spazi quotidianamente (insegnanti e allievi) e ne può cogliere con maggior chiarezza potenzialità e problematiche. Ma non solo, è stato fondamentale chiamare in causa esperti del settore con specifiche competenze, utili a trasformare gli spazi scolastici secondo le esigenze, gli obiettivi e i criteri degli utenti. Sono stati quindi, intervistati due architetti torinesi che si occupano principalmente di queste tematiche (l’arch. Maria Bucci e l’arch. Pier Giorgio Turi) e, per chiarire le caratteristiche comportamentali, cognitive e le preferenze ambientali di questa fascia d’età, una psicologa (la Dottoressa Virginia Caprino). Sono stati analizzati alcuni casi studio progettuali in contesti naturali e in spazi aperti annessi alle scuole, rappresentanti strutture e installazioni didattiche e ludico-creative. Inoltre, sono stati riportati i risultati delle esperienze dirette da noi vissute a contatto con bambini e insegnanti, impegnati in alcune attività ludico-educative in natura e nel cortile scolastico: la giornata presso la struttura ricettiva Equin’Ozio con i bambini e le insegnanti delle scuole del plesso scolastico Roberto D’Azeglio, l’esperienza di apprendimento all’aperto e il seminario per insegnanti sull’outdoor education nel cortile della scuola d’infanzia di Villa Genero e l’osservazione diretta di attività ed eventi tenuti nel cortile nella Scuola Primaria Roberto D’Azeglio. Il lavoro di tesi ha previsto l’elaborazione di un metaprogetto sul cortile della scuola primaria Roberto D’Azeglio. Dopo aver effettuato l’analisi dello stato di fatto e aver presentato utenti e attività principali, è stato presentato il Workshop “A scuola in cortile” da noi proposto alla scuola: gli studenti della classe quarta C hanno espresso tramite il disegno, potenzialità, criticità e idee progettuali del loro cortile. L’intero lavoro di ricerca ha permesso di presentare un quadro esigenziale utile a definire requisiti progettuali applicabili non solo allo specifico caso studio, ma più in generale alla progettazione di spazi per attività didattiche e ludiche all’aperto.