Dimensionamento scolastico, programmazione dell'offerta formativa e standard urbanistici nel campo dell'istruzione = School sizing, training offer planning and urban planning standards in education

Il presente elaborato analizza il sistema di dimensionamento della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa del nostro Paese, con particolare riferimento alla peculiare situazione della Regione Piemonte. La programmazione dell’offerta dell’istruzione scolastica presenta infatti un complesso quadro di interrelazione e rapporti tra Stato, Regioni ed Enti locali, frutto di una stratificazione e vuoti normativi stratificatisi a partire dal 1994 fino ad oggi sia a livello nazionale che regionale. Il nostro Paese ha finito cosi con il creare un sistema misto, né centralizzato né federale in cui tutti gli attori in campo sono chiamati ad essere parte attiva in questo processo e ogni Regione ha elaborato metodologie e processi differenti rispetto alle altre realtà. La via italiana al dimensionamento scolastico assume quindi aspetti peculiari sia rispetto al modello centralizzato tipico di Paesi come la Francia, che a un modello federale come quello tedesco nonché a un modello settoriale e basato su una forte partecipazione di realtà locali e popolazione come quello anglosassone. Da un punto di vista urbanistico ed edilizio le indicazioni per la costruzione e la collocazione degli edifici delle istituzioni scolastiche risulta ancora frutto del DM 1444/68 per ciò che concerne gli standard urbanistici e del DM del 1975 per quanto riguarda le caratteristiche edilizie, tipologie, urbanistiche e territoriali e la progettazione degli spazi educativi. Questo sistema complesso ed articolato si trova però oggi a dover fare i conti con una realtà istituzionale e territoriale molto mutata e con esigenze didattiche, educative totalmente differenti rispetto ai decenni passati. Inoltre la principale sfida che interesserà nei prossimi anni la scuola italiana ed in particolare le politiche di dimensionamento sarà rappresentata dalla drastica diminuzione della popolazione scolastica, come certificato da diversi studi nel settore. Alla luce di queste esigenze e della necessità di ripensare gli spazi educativi per combattere la dispersione scolastica e rispondere alle nuove sfide educative con il presente elaborato si propongono alcune ipotesi progettuali nel campo degli standard urbanistici relativi all’istruzione e dei processi alla base della definizione del dimensionamento e della programmazione scolastica.