La multifunzionalità dell'agricoltura urbana: il caso di Nishi-Tokyo = The multifunctionality of urban agriculture: the case study of Nishi-Tokyo

La ricerca nasce dall’esperienza di Workshop "Planning for the global urban agenda. Shaping ecodistricts in Tokyo suburbs", svolta tra l’Università di Tokyo e il Politecnico di Torino nel marzo 2018 e organizzata in collaborazione con il Planning Committee della città di Nishi-Tokyo. Essa si pone come tema centrale il ruolo dell’agricoltura in ambito urbano, rientrando nel più ampio dibattito delle Nazioni Unite, che attraverso la Nuova Agenda Urbana, ha stabilito nuove strategie per città resilienti. Infatti vedendo ai dati delle Nazioni Unite nel 2015, si evidenzia come la popolazione mondiale abbia raggiunto 7,3 miliardi di persone di cui il 54% vive in aree urbane e per le quali si prevede un aumento al 66% prima del 2050. Dalla consapevolezza della diminuzione crescente di posti di lavoro ed opportunità nelle aree rurali, si determina la tendenza per queste popolazioni a migrare nelle aree urbane maggiori, creando un vero e proprio sovraffollamento delle città già considerate megalopoli. Pertanto, è imperativo uno sviluppo armonico di città e aree rurali affinché si possa giungere ad un futuro sostenibile. L’interesse della Municipalità di Nishi-Tokyo per questo tema nasce data la volontà di revisione del Piano Regolatore per poter tutelare le aree agricole ‘Productive Green Zone’ che nel 2022 perderanno il loro status, tornando ad essere possibili aree edificabili. La città riflette il bisogno di riconsiderare il ruolo di queste aree attraverso nuovi scenari che diano una nuova visione sostenibile alle aree agricole in ambito urbano. L’obiettivo dello studio consiste, in particolare, nell’analisi e approfondimento circa l’importanza della multifunzionalità nell’agricoltura urbana come driver di sviluppo per città resilienti. Esso si articola in tre parti: la prima si basa sul tema dell’agricoltura urbana in un discorso ampio, in cui si sottolinea l’importanza della multifunzionalità nell’agricoltura in ambito urbano, che va percepita come un modo sostenibile e resiliente di ripensare e riprogettare le città. Nella seconda parte opera un confronto del fenomeno tra l’ Italia e il Giappone, con breve cenno storico dei fenomeni che hanno portato ad una situazione di separazione di aree rurali e urbane in Europa e ad una visione integrata dall’altra. Nell’ultima, infine, tramite letteratura, interviste dirette e analisi sul campo si approfondisce il contesto di Nishi-Tokyo attraverso tre buone pratiche che hanno concesso l’opportunità di osservare da vicino le potenzialità e i benefici che ne scaturiscono. L’integrazione della multifunzionalità nell’agricoltura in ambito urbano va percepita come un modo sostenibile e resiliente di ripensare e riprogettare le città. E’ auspicabile lavorare su queste funzioni come espressione di una nuova cultura che guardi ad un’ educazione alternativa delle future generazioni, ad uno sviluppo una diversa economia a scala locale e ad una migliore qualità ambientale nelle città. Se prima il rurale nell’urbano era visto come uno spazio senza benefici e destinato alla sola produzione familiare, ad oggi questi spazi si caricano di valori aggiunti, inserendosi nelle strategie per una riqualificazione urbana sostenibile.