Valutazione della sostenibilità del processo di depurazione delle acque reflue civili = Sustainability assessment of wastewater treatment process

Il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie globali negli ultimi decenni è stato possibile, in gran parte, grazie alla disponibilità di strutture sanitarie, all’uso di buone pratiche di igiene e alla raccolta e depurazione delle acque reflue. La depurazione delle acque reflue, in particolare, consiste in una successione di processi fisici, chimici e biologici, nei quali le sostanze inquinanti vengono rimosse dalle acque reflue allo scopo di ottenere un effluente liquido conforme alla legge e compatibile con il corpo idrico ricevente. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, tuttavia, gli impianti di depurazione comportano notevoli impatti ambientali durante il loro funzionamento, pertanto la gestione degli impianti deve includere anche la valutazione della loro sostenibilità. Vi è infatti una necessità sempre maggiore di sviluppare tecnologie di trattamento delle acque reflue i cui benefici siano ben bilanciati dal punto di vista tecnico, ambientale, economico e sociale, anche al fine di soddisfare la visione e gli obiettivi di sviluppo sostenibile, portati avanti da ONU e Unione Europea. Obiettivo principale di questa tesi è dunque quello di fare una valutazione della sostenibilità del processo di depurazione delle acque reflue, con particolare riferimento allo studio delle acque reflue civili. I risultati di tale valutazione consentiranno di individuare le fasi di depurazione che maggiormente contribuiscono alla sostenibilità e le soluzioni di attenuazione degli impatti ambientali più adeguate in funzione della taglia dell’impianto e dello schema di processo. L’approccio che si è seguito a tal fine si è basato sull’analisi della letteratura tecnica disponibile e sulla lettura di alcuni reports di sostenibilità relativi ad alcuni impianti di depurazione. Entrando più nel dettaglio dell’analisi della letteratura, appoggiandosi alla documentazione contenuta nella risorsa elettronica “Science Direct”, si è provveduto ad effettuare dapprima una ricerca degli articoli per parole chiave e, conseguentemente, una selezione di quelli ritenuti di maggiore interesse per le finalità che questo studio persegue. La ricerca si è concentrata, in particolare, sui review e i research articles contenenti le parole chiave “wastewater” e/o “sustainability”, pubblicati nell’arco temporale degli ultimi 10 anni (2009-2019). Non mancando di evidenziare negli ultimi anni il sempre maggiore interesse della ricerca scientifica nel voler valutare la sostenibilità del processo di depurazione delle acque reflue, il risultato senza dubbio più interessante messo in risalto dall’analisi di letteratura effettuata è che la valutazione della sostenibilità degli impianti di depurazione si poggia sulla valutazione di alcuni specifici parametri di sostenibilità: la produzione e gestione dei fanghi prodotti dall'impianto, l'efficienza energetica, le emissioni di gas serra, il recupero di nutrienti, il riutilizzo delle acque reflue depurate, l'utilizzo nei processi di materiali riciclabili e/o ecocompatibili. Valutare uno per uno nell'impianto questi parametri di sostenibilità, avvalendosi dell'uso di indicatori di efficienza e prestazione ambientale, contribuirà a migliorare la sostenibilità globale del processo di depurazione delle acque reflue. Al riguardo, con l'ausilio del report di sostenibilità presentato per l'anno 2018, verranno anche discussi i principali progressi raggiunti dal gruppo SMAT, attuale ente gestore del servizio idrico integrato torinese.