Francesco Petrolino
Implementazione di un tool ibrido per eseguire test di applicazioni Android = Implementation of an hybrid tool to test Android applications.
Rel. Luca Ardito, Maurizio Morisio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering), 2019
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- Tesi
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Abstract: |
Negli ultimi anni lo sviluppo dei dispositivi Mobile ha subito un’evoluzione esponenziale, e la creazione di applicazioni in quest’ambito ha conquistato una parte sempre più grande di mercato. Da qui è nata l’esigenza di inserire come parte integrante nel processo di sviluppo una fase di testing e validazione. Gli approcci al testing sono molteplici ed ognuno presenta punti di forza ed elementi di criticità. Nel tempo è stato necessario sostiturie i test manuali con test automatici che riuscissero ad abbattere i costi e interagire con la GUI ed esplorarne le funzionalità. Possiamo distinguere due generazioni di strumenti attualmente utilizzati per il GUI testing: seconda generazione, basati sul layout, e terza generazione, visuali, basati sul riconoscimento delle immagini. Il lavoro di tesi fa parte di una più ampia attività di ricerca, incentrato sullo studio delle criticità delle due due generazioni di GUI testing e mirato alla realizzazione di un tool che realizzi in maniera semplice ed intuitiva la traduzione da seconda a terza generazione. L'elaborato si concentra sullo studio e lo sviluppo del componente denominato Executor. Per la sua realizzazione, sono stati analizzati diversi aspetti considerati fondamentali: il framework Espresso e la sua API, Android Debug Bridge (ADB), tramite il quale è stato possibile interfacciarsi ed interagire con il dispositivo emulato (AVD). L'Executor contiene le diverse funzionalità di Enhance e Traduzione dei test, con successiva generazione degli script di terza generazione. Sono state esplorate le funzionalità dei tool per la creazione ed esecuzione di script di terza generazione, Eye Automate e Sikulix. Il tool è stato sviluppato con il linguaggio di programmazione Java, rendendo così la sua esecuzione indipendente dalla macchina, grazie alla presenza della Java Virtual Machine (JVM). L'interfaccia grafica per l'utente finale, sviluppata interamente in Java Swing, framework di Java per lo sviluppo di GUI. Grazie ad essa l'utente finale avrà modo di utilizzare tutte le funzionalità presentate in maniera semplice ed intuitiva. La validazione effettuata tramite test sperimentali ha dimostrato l'effettività del tool e la sua robustezza alla Device Diversity. Le percentuali di successo dei test eseguiti su diversi dispositivi hanno dimostrato come il processo di traduzione permetta di generare script destinati all'esecuzione sul dispositivo specifico, grazie all'analisi sulle dimensioni e sulle risoluzioni. |
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Relatori: | Luca Ardito, Maurizio Morisio |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 67 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering) |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/12432 |
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