Recupero energetico dalle reti acquedottistiche: il caso di Betlemme in Palestina = Energy recovery from aqueduct networks: the case of Bethlehem in Palestine

La crescita della popolazione e lo sviluppo delle città provocano un costante incremento del fabbisogno energetico: per risolvere tale quesito si richiede l’elaborazione di soluzioni che siano, al tempo stesso, esaustive della domanda e ambientalmente sostenibili. Le energie provenienti da fonti rinnovabili sono un valido espediente per tale tematica. Per la Palestina e in particolare per la città di Betlemme, la problematica appena esposta è estremamente attuale: al tal proposito è stato ideato un progetto che coinvolge questo Paese con l’Italia e in particolare la Città Metropolitana di Torino, il Politecnico di Torino, Ai Engineering s.r.l., e altri partner. Esso è denominato “NUR”, e ha come obiettivo principale l’incremento dell’autonomia energetica rinnovabile del Comune di Betlemme, promuovendo il risparmio di energia e individuando fonti alternative. Il presente lavoro di tesi si inserisce in questo progetto, ed è volto ad analizzare l’utilizzo del potenziale idroelettrico della rete di distribuzione dell’acqua, della città di Betlemme. Dopo aver esaminato le soluzioni che la letteratura scientifica propone per la produzione di energia idroelettrica dalle reti acquedottistiche, l’elaborato si focalizza sullo studio di tale territorio, caratterizzato dall’alternanza di valli e colline e propone l’impiego di microturbine come alternativa ai tradizionali utilizzi delle energie rinnovabili.