Gaetano Sabella
La riconversione di un complesso monumentale in abbandono. Considerazioni progettuali sulla questione MOI. = The conversion of a neglected historical complex. Planning observations on the MOI issue.
Rel. Michele Bonino, Marianna Nigra. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2019
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Abstract: |
La città di Torino negli ultimi trenta anni ha subito, in maniera più o meno definitiva, una riconversione da tipica città industriale capitalista a città di servizi post-capitalista. Questo cambiamento ha lasciato numerosi segni nel contesto urbano, sia a livello sociale che territoriale. Un segno evidente è la presenza di edifici nei quali non è avvenuto il passaggio ad una funzione più corrispondente ai mutati interessi socio-economici. L'oggetto di interesse della tesi presentata corrisponde al MOI, grandioso esempio di architettura razionalista, realizzato nel 1933 su disegno dell'architetto Cuzzi, come sede dei mercati generali della città di Torino. Attualmente il complesso edilizio versa in condizioni di abbandono, con utilizzi effimeri e intermittenti, da quando i servizi commerciali all'ingrosso sono stati trasferiti fuori città. Lo scopo primario di questa tesi consiste nell'indurre l'assegnazione di un nuovo ruolo funzionale, o sistema di funzioni, al MOI, la quale garantisca un utilizzo duraturo. Tale finalità la può assicurare in prima battuta un'attività che risponda alle esigenze attuali di sviluppo tecnologico; in seconda battuta una capacità di adattamento del complesso edilizio stesso alle mutate necessità eventualmente riscontrabili, ragionamento utile a prevenire un ulteriore abbandono. L'obiettivo sarà pertanto inserire una funzione supportata dall'attuale dibattito accademico sul destino delle città e dei loro manufatti, in particolar modo legata alla nascente quarta rivoluzione industriale. Se da un lato si è assistito ad un progressivo svuotamento dalle città dei settori produttivi, a favore dei fiorenti servizi, d'altro canto si è osservato un accrescimento notevole delle tecnologie legate alla redistribuzione delle conoscenze, soprattutto nell'ambito urbano. La risposta al dilemma sul ruolo da assegnare al MOI sarà funzionale alla continua ed inesorabile mutazione imposta dalla connessione reciproca dei saperi tecnologici. La conseguenza ultima di questa ricerca verterà inoltre sulla creazione spontanea, e competenza gestionale, di un nuovo polo territoriale, in grado di superare il concetto attualmente stabilito per identificare la naturale sorte di questi ambiti urbani: il superluogo. |
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Relatori: | Michele Bonino, Marianna Nigra |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 224 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/11888 |
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