Titolo: InfraBIM PER L’INGEGNERIA IDRAULICA Sottotitolo: Studio di fattibilità del nuovo passaggio artificiale per l’ittiofauna sulla Diga del Pascolo con annesso Mini – Hydro per il recupero energetico del deflusso minimo vitale = Title: InfraBIM FOR HYDRAULIC ENGINEERING Subtitle: Feasibility study of the new artificial fishway on "Diga del Pascolo" with attached Mini-Hydro for the energy recovery of the minimum vital flow

L’adozione del Building Information Modelling (BIM) è ormai in via di sviluppo nel settore AEC (Architecture Engineering Construction) grazie ai numerosi vantaggi dovuti al flusso di lavoro di tipo collaborativo, all’integrazione tra i processi e all’interoperabilità dei software utilizzati. In attuazione dell’articolo 23, comma 13, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei contratti pubblici”, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il decreto n. 560 del 1 dicembre 2017 che definisce le modalità e i tempi di progressiva introduzione, da parte delle stazioni appaltanti, delle amministrazioni concedenti e degli operatori economici, dell’obbligatorietà dei metodi e degli strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere e relative verifiche. Nel corso dei prossimi anni, entro il 2025, l’attuazione del Decreto riguarderà tutte le nuove opere pubbliche. Il presente lavoro di tesi rappresenta un primo approccio alla metodologia BIM per il campo dell’ingegneria idraulica. Il caso studio in esame riguarda la Diga del Pascolo, di proprietà di IREN Energia e sita a San Mauro Torinese, di cui si è riprodotto un modello di tipo as built con il software BIM - oriented. Una prima valutazione dell’interoperabilità con gli strumenti GIS (Geographic Information System), ha permesso la scelta del software InfraWorks 360 di Autodesk come strumento di modellazione del terreno della zona di interesse. La necessità di salvaguardare la fauna ittica da opere civili come le traverse fluviali, ha incentrato il lavoro di tesi sullo studio di fattibilità di un nuovo passaggio artificiale per l’ittiofauna relativa alla Diga del Pascolo con lo scopo di ripristinare la continuità del corso d’acqua. La prima fase è stata la valutazione delle specie ittiche che caratterizzano il tratto di fiume Po in esame, in modo da definire la tipologia strutturale di scala più idonea. Rispettando i criteri di progettazione BIM, è stato realizzato un modello parametrico dell’opera idraulica con l’ausilio del software Revit Autodesk e, sfruttando la sua interoperabilità con il software CFD Autodesk, si è effettuata una analisi fluidodinamica che simulasse il flusso di portata che transita tra le diverse vasche della scala. Inoltre, lo studio è stato completato con una stima dei costi (BIM5D) per avere una visione completa del futuro progetto. Infine, l’idea di sfruttare parte della portata del Deflusso Minimo Vitale (DMV) per uso energetico, ha indirizzato la parte finale del lavoro di tesi allo studio di una Mini – Hydro, in prossimità della scala di risalita, valutando la possibile soluzione progettuale più vantaggiosa per il caso in esame.