UrbanWins Linee guida per eventi circolari nella città di Torino = UrbanWins Guideline for circular events in Turin

ABSTRACT: Linee guida per eventi circolari nella città di Torino Il Piemonte è un territorio che conserva secoli di tradizioni ed eventi legati ad esso, molti eventi sono legati a tradizioni culturali, antichi mestieri artigianali ed eventi storici ma anche eventi sportivi e teatrali. Molti di questi eventi non tengono conto degli aspetti sostenibili e alla fine dell'evento si trovano enormi quantità di plastica usa e getta, bottiglie e altri inquinanti specifici. Dal 2006, sotto la protezione dell'INFEA, l'organo direttivo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stato fatto uno sforzo per sensibilizzare la popolazione nazionale sulla raccolta differenziata, proponendo incentivi economici forniti da ogni provincia ai comuni interessati a partecipare al bando per progetti denominati "ecofeste". Sul territorio nazionale la risposta è stata positiva, tanto che due regioni come la Liguria e la Puglia, dopo la sperimentazione hanno deciso di registrare il marchio ECOFESTE, ancora in uso, estendendo queste pratiche a tutte le manifestazioni della ragione negli anni successivi. In Piemonte, 37 Comuni hanno aderito al progetto delineando linee guida che contribuiscono allo sviluppo sostenibile. L'unico principio fondamentale che era stato dato dall'INFEA era quello di includere in ogni manifestazione o evento speciali bidoni in cui era possibile applicare la raccolta differenziata in collaborazione con i servizi promossi dai consorzi presenti nelle varie province piemontesi, le istituzioni e il Comune in questione. Nel redigere le linee guida, la maggior parte dei Comuni coinvolti ha sostituito i piatti in plastica usa e getta con biodegradabili, e diversi comuni hanno integrato altri aspetti come l'uso di colonne di acqua potabile piuttosto che servire acqua in bottiglia ai commensali. Un aspetto che solo pochi Comuni hanno considerato è l'inquinamento dovuto alla mobilità. La maggior parte di questi eventi non è stata continuata perché il costo delle stoviglie biodegradabili e compostabili era insostenibile dalle istituzioni. Oggi ce ne sono solo 11 in questa regione. Questo tipo di evento che pensa alla sostenibilità si concentra molto più sull'origine e la qualità dei prodotti, sul processo amministrativo e sul corretto smaltimento dei rifiuti piuttosto che sulla messa a fuoco di altri aspetti che potrebbero essere migliorati sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista turistico.