Sviluppo di un sistema digitale interattivo = Interactive digital system development

L'oggetto di studio della presente Tesi di Laurea Magistrale è la progettazione finalizzata alla prototipazione di CUB8, un sistema digitale interattivo dalle fattezze cubiche, che si sviluppa nel sempre più in fermento mondo dell'IoT. Il progetto nasce dalla volontà di creare un dispositivo modulare e componibile che possa essere impiegato principalmente in ambito educativo per avvicinare bambini e tecnologia in modo non invasivo, così come nel mondo delle installazioni artistiche interattive audio-visive, che vedono al centro dell'opera lo spettatore e il suo interagire con essa. Un altro esempio di applicazione pratica degno di nota è l'utilizzo di CUB8 come intermediario in determinate interazioni sociali: dal proporsi come strumento di coordinamento per attività ludico-educative di monitoraggio delle dinamiche all'interno di gruppi più o meno eterogenei, alla psicoterapia infantile, come mezzo di agevolazione dell'interazione fra bambino e terapeuta rappresentando un punto di incontro reattivo e proattivo tra gioco e terapia. CUB8 rappresenta dunque un'interfaccia fisica e tangibile tra utente e applicativo finale, il quale può avere le più svariate implementazioni, in base al contesto di utilizzo. Ogni CUB8 oltre a possedere un'interattività intrinseca legata ai suoi movimenti relativi, possiede anche un'interattività derivante dalla composizione con uno o più dei suoi pari - composizione realizzata grazie alle facce magnetiche del cubo. L'utente infatti, manipolando uno o più cubi - facendoli ruotare, muovendoli e unendoli - interagisce con il sistema modificandone la natura a suo piacimento. Il sistema in questione necessiterà dunque di periferiche di output per dare feedback all'utente riguardanti la manipolazione in corso (d'opera). Queste periferiche di supporto saranno tendenzialmente rappresentate da schermi o proiettori per il lato visivo di riproduzione dell'ambiente virtuale e casse per la riproduzione dei suoni. Per quel che concerne il campo di applicazione educativo si vorrebbe mantenere il sistema quanto più analogico possibile, in modo da non dover costringere i bambini all'utilizzo di CUB8 davanti ad uno schermo, ma attivarne comunque la curiosità verso la tecnologia. Oltre alle periferiche di output, i CUB8 avranno anche bisogno di un elaboratore centrale che possa ricreare la topologia d'insieme dei cubi attivi e del loro "vicinato": deve dunque prendere coscienza della loro presenza/attività, interpretarne lo stato e riprodurre sulle periferiche gli effetti che la manipolazione perpetuata/operata dall'utente ha avuto sul mondo virtuale. L'obbiettivo principale di tale Tesi di Laurea sarà dunque quello di celare la complessità del sistema in esame dietro alla semplicità di un cubetto.