Innovazione e tracciabilità del processo trasfusionale: sistemi IoT a supporto degli operatori nelle procedure a letto paziente = Innovation and traceability in the transfusion process: IoT systems to support operators during bedside procedures

La tesi presenta il resoconto delle attività svolte presso IPSA (Chivasso), azienda che sviluppa soluzioni smart per la sanità per il miglioramento dei processi clinici e logistici ospedalieri. Nello specifico il lavoro di tesi ha visto il mio coinvolgimento nel team che ha introdotto un dispositivo IoT per la tracciabilità del sangue all’interno di un’azienda ospedaliera. Il sistema gestisce il processo trasfusionale fornendo la tracciabilità informatica di campioni ematici, unità di sangue e operatori coinvolti, riducendo i rischi associati, come errori di incompatibilità del gruppo AB0 o trasfusioni inappropriate. Il sistema è composto da applicativo installato su dispositivo mobile per tracciare le procedure tramite lettura barcode o RFID, completato da una Web Application per la compilazione delle richieste e la visualizzazione dello storico. La prima fase del lavoro è stata indirizzata alla comprensione del sistema trasfusionale nazionale con una lettura esaustiva della regolamentazione vigente, comprendente norme europee e nazionali, ampliato da standard e linee guida. A questo punto è stata analizzata la struttura del sistema, tramite le analisi funzionali sulla base delle quali è stato sviluppato il prodotto, per poi passare ad uno studio pratico sul dispositivo stesso. La formazione è stata completata con il capitolato di gara presentato dall’azienda ospedaliera in questione e il relativo progetto tecnico-operativo proposto da IPSA. Per l’analisi dei fabbisogni sono stati adoperati modelli diffusi in letteratura relazionati direttamente o indirettamente al linguaggio UML. Tutti i processi in ambito trasfusionale dalla donazione alla trasfusione sono stati modellizzati tramite Workflow Diagrams, usati in seguito come base di partenza per creare l’analisi AS-IS (situazione attuale) dei processi in atto nell’organizzazione. Una serie di sopralluoghi sono stati fatti nelle strutture dell’azienda al fine di raccogliere le istruzioni operative in uso e intervistare gli operatori coinvolti, evidenziando le principali criticità e i discostamenti tra le strutture. Delineati i dati manipolati e i principali attori, verificata la conformità rispetto alla normativa e individuati i punti deboli, è stato valutato l’impatto nell’inserimento del dispositivo. Durante i sopralluoghi si è valutata una prima implementazione non solo dal punto di vista software ma anche hardware, focalizzando l’attenzione su strumenti e spazi a disposizione degli operatori. Infine, è stata realizzata l’analisi TO-BE (situazione futura), una raffigurazione del sistema in seguito all’introduzione del dispositivo che tiene in considerazione gli aspetti di integrazione con gli altri sistemi informatici, indispensabili per reperire le informazioni utili al funzionamento del sistema di tracciabilità, quali anagrafiche utenti e pazienti e dati sulle unità di emocomponenti. I nuovi processi informatizzati sono stati descritti tramite diagrammi dell’UML (Use Case Diagrams e Activity Diagrams) e dettagliati tramite Use Case Details, rappresentando il funzionamento del nuovo sistema nei casi d’uso e nell’interazione con gli attori. I diagrammi sono stati utili per testare l’applicativo in un ambiente di prova. Infine, tutti i manuali sono stati revisionati in base alle integrazioni e configurazioni specifiche richieste dal cliente. Il materiale di formazione è stato prodotto anche sotto forma di videocorsi che indicano all’utente tutti i passaggi per raggiungere l’obiettivo.