Analisi e valutazione del rischio ATEX da polveri nei luoghi di lavoro: caso studio della lavorazione di una resina poliuretanica prodotta nei reparti fresatura di Italdesign Giugiaro S.p.A. = Dust Explosion Hazard Assessment: the case study of the polyurethane resin produced in Italdesign Giugiaro S.p.A. milling area.

Quello della sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema in continuo aggiornamento ed evoluzione. In questo elaborato viene approfondito il rischio da formazione atmosfere potenzialmente esplosive e nello specifico, il rischio ATEX da polveri. Mentre risulta evidente che gas e vapori infiammabili abbiano la potenzialità di causare un’esplosione, così non è per le polveri combustibili, la cui rischiosità esplosiva risulta spesso scarsamente considerata, soprattutto quando tali sostanze sono presenti ordinariamente negli ambienti di vita (es. zucchero, cereali, legno, ecc.). Il fenomeno dell’esplosione manifesta, pertanto, una limitata frequenza di infortuni rispetto a tutte le altre ipotesi di incidente. Tuttavia, analisi approfondite hanno evidenziato che l’infortunio derivante da un evento esplosivo risulta statisticamente mortale una volta ogni (circa) 55 incidenti. L’esplosione è pertanto un evento infortunistico il quale, pur presentandosi con una limitata frequenza nei luoghi di lavoro, manifesta un’efficacia notevole nel determinare gravi lesioni ai lavoratori esposti. L'occasione di redigere questo lavoro si è presentata grazie alla necessità da parte dell'azienda Italdesign Giugiaro di effettuare degli studi su una resina poliuretanica lavorata nel reparto frese. Questa infatti, a seguito di un aggiornamento delle schede di sicurezza del materiale è risultata essere esplodibile a temperatura ambiente. Possibilità confermata anche dai test sulla polvere in questione effettuati dal Politecnico di Torino. Conseguentemente a ciò, l'azienda si è dovuta impegnare nel provvedere alla sostituzione dei filtri dei sistemi di aspirazione con altri di tipo ATEX. I punti salienti della tesi sono: - Spiegazione generale del fenomeno con relative classificazioni; - Esempi di casi di esplosione realmente accaduti in Italia e nel mondo; - I parametri dell'esplosione da polveri; - Valutazione delle fonti d'innesco; - Principali misure tecniche per la prevenzione e la protezione; - Valutazione dei rischi con metodologia INAIL indicizzata; - Valutazione del caso studio considerando le specifiche condizioni ambientali, macchinari, materiali e descrivendo le misure di prevenzione e protezione adoperate; - Analisi e valutazione delle possibili fonti d'innesco efficaci studiando la probabilità tramite fogli scientifici; - Conclusioni e confronto dei risultati delle due procedure. Lo studio degli inneschi è stato fatto seguendo la ISO 80079-36 che tratta le apparecchiature non elettriche definendone la categoria di destinazione d'uso in base alle varie caratteristiche. La valutazione delle probabilità è frutto di una collaborazione avvenuta con la tesista Maria Alejandra Restrepo Mejia, la quale svilupperà un elaborato sul rischio ATEX più approfondito, considerando anche i gas e i vapori. Queste ultime due procedure determineranno un livello di rischio che sarà poi confrontato con quello della procedura generale indicizzata INAIL.