Abitare la sosta. Architetture mobili per il Cammino di Santiago de Compostela. = Living the rest. Mobile architectures for the Camino de Santiago de Compostela.

Il viaggio e il concetto di movimento hanno influenzato l’idea della tesi per “Architettura mobile per il Camino de Santiago”. Durante la mia esperienza Erasmus a La Coruña, nel nord della Spagna, ho avuto l’opportunità di percorrere 120 km del “Camino Frances de Santiago de Compostela”. È stata un’esperienza particolare, ho incontrato molti pellegrini alla ricerca di se stessi e della loro spiritualità. Tuttavia, le difficoltà durante il percorso erano tante, specialmente per gli anziani che intraprendono il viaggio. Il tragitto prevede che molti chilometri vengano percorsi sotto il sole, senza la possibilità di acquistare una bottiglia d’acqua o dei medicamenti per i piedi affaticati. Tutto ciò mi ha fatto riflettere sull’opportunità di inserire piccole architetture mobili e funzionali situate in punti strategici del viaggio, sia per facilitarne il percorso, con farmacie o distributori automatici di prima necessità, o anche solo per creare dei luoghi per il relax dei pellegrini che lo percorrono instancabili. ??Nella parte iniziale il discorso è volto allo studio di alcuni importanti itinerari naturalistici solo attualmente frequentati da viaggiatori che, nel tempo libero, decidono di intraprendere un diverso tipo di turismo, quello breve e responsabile immergendosi della natura. Farò riferimento a installazioni artistiche e alle piccole architetture funzionali che aiutano e supportano il viaggiatore a creare un legame più forte con la natura e il paesaggio circostante. ??Più specificatamente analizzerò un percorso particolare: Il Cammino di Santiago de Compostela che, grazie al suo valore storico e sociale, ha da sempre una forte attrattività turistica e cerca, con il progresso culturale e architettonico delle città che ne fanno parte, di accrescere sempre più e far conoscere al mondo la sua cultura, con tutte le sue bellezze naturali e architettoniche. Inoltre, tratterò delle problematiche e delle difficoltà riferite a viaggiatori e pellegrini che si accingono a intraprendere il cammino spirituale, cercando, per mezzo di strutture mobili e flessibili, di fornire dei servizi specifici e rendere il pellegrinaggio più sicuro e pratico. Queste soluzioni sono rivolte sia ai pellegrini, sia a chi intende affrontare questo cammino come viaggio di piacere. Le micro architetture funzionali si muoveranno a seconda delle necessità e saranno munite di tutte le principali caratteristiche individuate grazie ai casi di riferimento, come il rapporto con il luogo, la flessibilità, la trasportabilità, la compatibilità ambientale.