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Il BIM per il controllo termico dell’edificio: metodologia applicata a una serra bioclimatica nel complesso sanitario del Trompone. = BIM for building thermal control: metodology applied to a greenhouse in the Trompone's Healthcare Facility.

Elisa Sandri

Il BIM per il controllo termico dell’edificio: metodologia applicata a una serra bioclimatica nel complesso sanitario del Trompone. = BIM for building thermal control: metodology applied to a greenhouse in the Trompone's Healthcare Facility.

Rel. Anna Osello, Matteo Del Giudice. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2018

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Abstract:

Il lavoro di tesi si inserisce all’interno di un progetto denominato BIM for Healthcare, a cui partecipano più tesisti, ognuno con approfondimenti specifici riguardo al recupero della struttura sanitaria dell’ASL, situata nel noto Santuario del Trompone a Moncrivello. Lo sviluppo del progetto si concentra in particolare sulla costruzione ex novo di una serra abitabile, dedicata ai pazienti e ai familiari per il relax ed altre attività. Il nuovo edificio, collegato alla struttura esistente, si pone nell’ottica di pervenire ad una soluzione di bioedilizia, sfruttando fonti rinnovabili e l’ottimizzazione delle tecniche costruttive e dell’uso di materiali eco-compatibili. Trattandosi di un fabbricato ad uso ospedaliero-sanitario, l’uso della tecnologia BIM permette di ottimizzare la progettazione con il vantaggio di un maggiore controllo ambientale e di rischio infezioni e di una più facile organizzazione del processo costruttivo con attenzione anche a tempi e costi ad esso legati. Nello specifico, vengono affrontate le esigenze e le problematiche legate agli impianti necessari alla struttura per garantire il comfort termo-igrometrico. Grazie al modello MEP (Mechanical Electrical Plumbing) e all’interoperabilità tra utenti e softwares, l’approccio al progetto, considerando l’intera visione dell’edificio, è di tipo olistico. Fondamentale è infatti la fase di “clash detection”, che permette di individuare le interferenze tra i componenti delle varie discipline, situazione che in assenza della tecnologia BIM avviene direttamente in cantiere. La progettazione integrata facilita quindi i processi di verifiche e di analisi anche energetiche; ragion per cui inglobando sin dalle prime fasi decisionali tali aspetti, le scelte energetiche, impiantistiche e illuminotecniche vanno di pari passo a quelle architettoniche. Poichè l’aumento dell’efficienza energetica e la riduzione dei consumi ad essa legati sono alcuni degli obiettivi negli sviluppi dell’industria AEC (Architecture, Engineering and Construction), l’analisi del modello BEM (Building Energy Model) permette di stimare il comportamento termico dell’edificio, valutando in modo accurato la bontà delle varie scelte progettuali. Le simulazioni in regime dinamico del comportamento termico dell’edificio, condotte in modo da verificare e garantire il comfort al suo interno, sono state effettuate tramite l’esportazione e importazione del file di progetto .gbXML tra software di calcolo, che nella tesi proposta sono stati Autodesk Revit e Design Builder.

Relatori: Anna Osello, Matteo Del Giudice
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 139
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: UPM - ETSAM - Universidad Politécnica de Madrid (SPAGNA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/10066
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