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Sicurezza nel trasporto ferroviario: effetti di dispositivi di protezione automatica integrativa ai passaggi a livello sul rischio d'esercizio = Rail transport safety: outcomes on rail operational risk of automated devices for the complementary protection of level crossings

Benedetta De Crescenzo

Sicurezza nel trasporto ferroviario: effetti di dispositivi di protezione automatica integrativa ai passaggi a livello sul rischio d'esercizio = Rail transport safety: outcomes on rail operational risk of automated devices for the complementary protection of level crossings.

Rel. Bruno Dalla Chiara, Nicola Coviello. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2018

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Abstract:

“SICUREZZA NEL TRASPORTO FERROVIARIO: EFFETTI DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE AUTOMATICA INTEGRATIVA AI PASSAGGI A LIVELLO SUL RISCHIO D’ESERCIZIO”. Il sistema di trasporto ferroviario italiano risulta essere tra i più sicuri in Europa, ma se il confronto avviene con gli Stati dell’estremo oriente come il Giappone, si nota che è possibile incrementare ulteriormente la sicurezza. La domanda che ci si pone a questo punto è: come? Si parla, soprattutto in ambito di ricerca, di automazione integrale in ambito ferroviario, ma è davvero possibile attuarla oggi sulle ferrovie ordinarie? La risposta tecnologica a questa domanda non è semplice, tantomeno immediata. Oggi pensare all’automazione integrale in ferrovia presuppone una serie di requisiti, basti pensare agli ingenti investimenti economici necessari per creare una linea interamente protetta, inaccessibile dall’esterno, modificare le banchine e i treni. In parte ciò è stato attuato con le linee ad AV. Esiste un’alternativa valida ed è quella di perseguire la sicurezza in ambito ferroviario introducendo l’automazione parziale; questa consta di tecnologie a supporto della sicurezza, introducendo un livello di automazione intermedio, grazie alla presenza di sistemi tecnologici che lavorano in tempo reale, permettendo di pre-identificare - nel caso studio di questa tesi - la presenza di un generico ostacolo sul sedime ferroviario tra i passaggi a livello. La tecnologia usata agisce come supporto per il macchinista, il quale può essere preavvisato della presenza di un ostacolo entro l’area monitorata, al passaggio a livello. Il preavviso agisce su due aspetti: il tempo percezione, reazione ed attuazione del macchinista, che si riduce grazie all’occhio remoto del sistema tecnologico, e la velocità di condotta, che può essere ridotta e con essa lo spazio di arresto necessario al convoglio. La tesi ha permesso di cogliere i limiti dell’automazione parziale con monitoraggio SIRIO-LX, quando l’occupazione del passaggio a livello avviene, come nei casi di suicidio, pochi istanti prima del passaggio del treno; il sistema in questo caso non permette di preavvisare in tempo il macchinista. Il lavoro di tesi si basa sull’ipotesi di lavorare nelle migliori condizioni, tracciato rettilineo, pianeggiante ed assenza di gallerie. L’analisi è stata condotta per mezzo di due differenti tipologie di analisi: la prima prevede un’analisi statistica ed utilizzo della Fault Tree Analysis, Event Tree Analysis e classificazione del rischio con matrici di rischio di RFI; la seconda è un’analisi cinematica di tipo tabellare. La seconda analisi permette di rappresentare i risultati in forma grafica e di identificare nel piano cartesiano velocità-spazio il luogo dei punti in cui l’incidente avviene (color rosso), non avviene (color verde) ed una zona transitoria di color giallo dove è possibile spostarsi nella zona verde o rossa a seconda che il preavviso sia tempestivo. In conclusione, entrambe le tipologie di analisi hanno mostrato che in presenza di monitoraggio in tempo reale vi è un guadagno in termini di sicurezza; si escludono dall’analisi tutte le situazioni nelle quali l’ostacolo si manifesti al passaggio a livello pochi istanti prima del transito del treno.

Relatori: Bruno Dalla Chiara, Nicola Coviello
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 167
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Ente in cotutela: TECHNISCHE UNIVERSITAT DARMSTADT, Faculty of Engineering (GERMANIA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/8946
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