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Progetto per la nuova Capanna Aosta. Proposta di ampliamento e riqualificazione di un rifugio d'alta quota soggetto a rischio valanghivo.

Valeria Fraternale

Progetto per la nuova Capanna Aosta. Proposta di ampliamento e riqualificazione di un rifugio d'alta quota soggetto a rischio valanghivo.

Rel. Roberto Dini, Stefano Girodo, Valerio De Biagi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2018

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Abstract:

Il presente lavoro di tesi indaga il rapporto della forma architettonica in relazione a fenomeni di dissesto idrogeologico, in particolare, le valanghe.L'occasione di cimentarsi su questa tematica di progetto, si è presentata con l’esigenza reale da parte delle guide alpine di Valpelline di ampliare e rinnovare la Capanna Aosta, rifugio del C.A.I. collocato su un dosso roccioso a quota 2781 metri, ai lati del Ghiacciaio di Tsa de Tsan, e soggetto ad alto rischio valanghivo.Lo sviluppo del progetto si è focalizzato su due aspetti: la forma in relazione ad un possibile impatto da parte di valanga ed il rapporto con la preesistenza. Per quanto riguarda il primo aspetto, dopo un’ampia analisi e ricerca di soluzioni progettuali, è stata scelta la modalità di protezione già adottata nell’attuale rifugio: un volume, il cui profilo della copertura prosegue la naturale inclinazione del terreno soprastante, in modo tale da favorire lo scivolamento del flusso al di sopra di essa. Il secondo aspetto, è stato risolto mantenendo il basamento della vecchia capanna e disegnando linee della nuova volumetria simili ad essa, al fine di mantenerne un ricordo. L’ampliamento prevede due corpi affiancati e rinnovati negli spazi e nei materiali, ma da leggersi come unico volume con ambienti comunicanti.Il primo corpo, verso est, nasce sui muri perimetrali della vecchia capanna; il secondo, totalmente nuovo, è stato affiancato al primo verso ovest ma in posizione arretrata rispetto a quest’ultimo e a ridosso della montagna. Il nuovo rifugio, sfruttando la sua collocazione strategica tra i più importanti 4000 della val d’Aosta, si vuole proporre come nuova centralità funzionale per alpinisti ed escursionisti esperti.

Relatori: Roberto Dini, Stefano Girodo, Valerio De Biagi
Anno accademico: 2017/18
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 143
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/7949
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