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Il villaggio Chavonne a Villeneuve: progetto di conoscenza e consolidamento

Maurizio Gontier

Il villaggio Chavonne a Villeneuve: progetto di conoscenza e consolidamento.

Rel. Rosalba Ientile. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2005

Abstract:

II villaggio Chavonne è sito nel comune di Villeneuve, a circa 15 Km da Aosta; la vasta zona pianeggiante ospitante il complesso è delimitata, a nord, dalla strada intercomunale Aymavilles-Villeneuve, a sud, dal bosco che risale le pendici della montagna, a est, dal canale, mentre, a ovest, dalla strada comunale. La Dora Baltea costeggia il fondovalle ed è attraversata da un ponte in cemento armato all'altezza dell'ingresso degli stabilimenti.

Rispetto al territorio regionale l'area si trova in posizione privilegiata; in effetti la piana è localizzata in centrovalle, in posizione baricentrica, facilmente raggiungibile dai mezzi di trasporto. L'uscita autostradale più vicina si trova ad alcuni chilometri verso Aymavilles, il treno passa sulla sponda opposta della Dora, parallelamente alla strada statale 26 Aosta-Courmayeur, mentre l'aeroporto si trova ad Aosta. La facile accessibilità della zona, combinata con la potenzialità (pienamente esplorata) di sfruttamento dell'acqua proveniente dalle tre valli laterali, si è rilvelata determinante per l'Alluminio Italiano tanto da spingere l'impresa a costruire, nel 1916, gli stabilimenti industriali. Essi comprendevano fabbricati amministrativi, residenziali, commenrciali e di servizio sanitario.

Si cercherà di definire i legami tra l'oggetto ed il suo contesto, in modo da evidenziare le relazioni ed i meccanismi che hanno reso possibile la costruzione del villaggio Chavonne, valutando sia il contesto locale che quello regionale e nazionale. La vocazione industriale dell'area si è consolidata fino ad oggi. Infatti, il villaggio Chavonne ha mantenuto un'identità fortemente legata all'attività industriale, energetica e artigianale. Inoltre, sono nate nelle immediate vicinanze una cava di sabbia, un'impianto di smaltimento rifiuti, un rafting e un parco avventura.

Attualmente l'area, di propietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta, che in attesa di ri-funzionalizzazione, ne permette l'uso attraverso concessione. Alcuni capannoni sono lasciati in concessione a diverse imprese che utilizzano i locali a deposito e laborato-ri. Altri capannoni sono impiegati dall'ufficio forestazione della Regione, mentre buona parte dei locali al piano terra della manica su strada servono come aule e laboratori alla Formazione Lavoro; ai piani superiori diversi appartamenti sono tuttora abitati da famiglie di lavoratori.

La conoscenza, intesa come processo analitico rivolto alla comprensione dei differenti aspetti che caratterizzano il costruito, rappresenta un momento propedeutico al progetto di consolidamento. Il rilievo costituisce una preziosa fonte di informazioni assolutamente necessarie per capire ed interpretare la fabbrica. Il presente lavoro è rivolto a diversi aspetti conoscitivi: la conoscenza storica, morfologica, costruttiva, materica, strutturale del complesso di Chavonne, unitamente alla valutazione e mappatura delle alterazioni dei materiali e del loro stato di equilibrio, consente di costruire un quadro completo dello stato di conservazione dei manufatti e proporre interventi di consolidamento.

Relatori: Rosalba Ientile
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: villaggio - progetto - consolidamento - villeneuve
Soggetti: T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TC Protezione degli edifici
U Urbanistica > UN Storia dell'Urbanistica
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TA Consolidamento
Corso di laurea: NON SPECIFICATO
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/782
Capitoli:

PARTE PRIMA

7 Indagine storica.

8 II romanticismo di metà '800: Villeneuve vista dai viaggiatori.

10 II contesto politico e produttivo di inizio Novecento.

14 Gli anni della Grande Guerra: la costruzione dello stabilimento di Chavonne.

24 La questione delle acque pubbliche nelle incertezze del primo dopoguerra.

27 L'ambizioso programma dei fratelli Pio e Mario Perrone.

29 Dall'Alluminio Italiano all'Ansaldo.

33 Dall'Ansaldo alla Cogne.

38 II secondo dopoguerra e l'attività degli stabilimenti di Chavonne.

43 Allegati: Mon journal! di Aral Baptiste.

58 Regesto cronologico.

PARTE SECONDA

93 Descrizione del villaggio Chavonne.

104 Rilievo.

105 II rilievo fotografico.

106 II rilievo geometrico.

110 II rilievo materico.

PARTE TERZA

112 Analisi dello stato di conservazione.

115 Scheda A: fabbricato 182 ex-uffici.

119 Scheda B: fabbricato 198 ex-capannone forni n° 6.

124 Scheda C: fabbricato 197 ex-capannone magazzino.

130 Scheda D: fabbricato 195 ex-circolo.

131 Scheda E: fabbricato 199 ex-capannone forni n° 5.

133 Scheda F: fabbricato 200 ex-capannone falegnameria.

134 Scheda G: fabbricato 60 ex-scuderia.

135 Scheda H: fabbricato 58 ex-officina meccanica.

PARTE QUARTA

136 La conservazione degli intonaci.

137 La conservazione delle superfici intonacate.

141 La conoscenza scientifica dell'intonaco e del suo degrado:

142 la caratterizzazione chimica,

144 la caratterizzazione fisica e meccanica,

145 la caratterizzazione morfologica,

146 la caratterizzazione biologica,

147 II degrado della muratura e degli intonaci, cause intrinseche e estrinseche.

153 II degrado delle pietre.

PARTE QUINTA

155 Verifiche strutturali:

156 Solaio in c.a. al piano terra del fabbricato n° 182 ex-uffici.

164 Muro interno y4 del fabbricato n° 182 ex-uffici.

170 Capriata tipo del fabbricato n° 198 capannone ex forno n°6.

181 II calcolo del cemento armato a inizio secolo: la flessione retta.

182 Allegato: M. Greco, Procedimenti e formole per il calcolo delle strutture in cemento armato sottoposte a flessione retta e taglio con applicazioni al calcolo di un solaio e di un ponte retto, Palermo, 1908.

210 ALLEGATI GRAFICI

236 Bibliografia

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA TECNICA

-U. Alasia, Corso di costruzioni 2\2, Edizioni Sei, Torino, 1993.

-P. Christophe (ingénieur des Ponts et Chaussées), Le béton armé et ses applications, Paris et Liège, 1902.

-L. Cosyn, Traité pratique des constructions en béton armé -ouvrage établissant des formules simples pour le calcul des organes et donnant des renseignements utiles à la rédaction des notes de calculs et à l'élaboration des projets, Paris et Liège, 1938.

-S. Di Pasquale, C. Messina, L. Paoloni, B. Furiozzi, Costruzioni 2, Le Monnier, 1987.

-C. Feiffer, La conservazione delle superfici intonacate. Il metodo e le tecniche, Skira editore, Milano, 1997.

-M. Greco, Procedimenti e formole per il calcolo delle strutture in cemento armato sottoposte a flessione retta e taglio con applicazioni al calcolo di un solaio e di un ponte retto, Palermo,1908.

-F. Guerrieri, G. Belli, C. Birignani, Il degrado della città d'arte, Edizioni Polistampa Firenze, Firenze, 1998.

-R. lentile (a cura di), II consolidamento dei manufatti storici, indagini preliminari per la conoscenza dei materiali,CELID, 2000.

-R. lentile, Per un consolidamento consapevole dei beni architettonici, Celid, 2001.

-C. Kersten, Béton armé. Guide théorique et pratique, première partie: calcul et exécution des formes élémemtaires -traduit d'après la troisième édition allemende parP. Poignon,Paris, 1907.

-E. Marrullier, Guida pratica per la costruzione degli edifizi con speciale riguardo al cemento armato, Torino, UTET, 1918.

-A. Negro, J-M. Tulliani, Laura Montanaro, Scienza e tecnologia dei materiali, Celid, 2001.

-C. Pesenti, Il cemento armato ed il cemento semiarmato. Ricerche teoriche e loro pratiche applicazioni, Bergamo, 1906.

-Legge 5\11\1971 ,n°1086.

-D.M. 16\01\1996, carichi e sovraccarichi.

-D.M.LL.PP. 14\02\1992, norme tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche.

-D.M.LL.PP. 20\11\1987, norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro collaudo

BIBLIOGRAFIA STORICA

-Archivio storico del comune di Villeneuve, Deliberazioni originali del Consiglio Comunale dal 2 maggio 1915 al 22 giugno 1924.

-A. Baptiste, Mon journal, Collezione privata, Aral Joseph, Villeneuve.

-C. Binel (a cura di), Dall'ansaldo alla Cogne. Un esempio di siderurgia integrale, Milano,Electa, 1985.

-Società Edison, Caratteri e sviluppo dell'industria elettrica nell'economia italiana: nel cinquantenario della società Edison : 1884-1934, Milano, 1934.

-L. Luiggi, Le miniere di ferro di Cogne e le acciaierie elettriche 'Ansaldo' in Aosta, in "Industrie Italiane Illustrate", n° 8, agosto 1918, pp. 84 sg.

-Le Messager Valdòtain. Almanach illustré, Biblioteca Regionale di Aosta, Fondo Valdostano, anno 1915-50.

-Luca Moretto (a cura di), L'industria e la città: la Cogne e Aosta, storia di un secolo - Architettura, siderurgia, territorio, catalogo della mostra, Aosta, 2002.

-B. Orlandoni, Architettura in Valle d-Aosta - dalla riforma al XX secolo - La Valle d Aosta da area centrale a provincia periferica 1520-1900, Ivrea, 1996.

-A. Peyrot, La Valle d'Aosta nei secoli, Torino, 1972.

Tavole:

TAV I Inquadramento territoriale.

TAV II Indagine storica.

TAV III II rilievo dello stato di fatto: raddrizzamento fotogrammi.

TAV IV II villaggio Chavonne: planimetria generale [scala 1:1000].

TAV V Rilievo: fabbricato n° 182 ex-uffici [piante, sezioni, prospetti scala 1:200].

TAV VI Rilievo: fabbricato n° 182 ex-uffici [prospetto nord, sezione longitudinale, sezione trasversale scala 1:100].

TAV VII Rilievo: fabbricato n° 182 ex-uffici [prospetti sud est e ovest, sezione trasversale d'ingresso scala 1:100].

TAV VIII Rilievo: fabbricato n° 60 ex-scuderia [piante, prospetti, sezione scala 1:200].

TAV IX Rilievo: fabbricato n° 60 ex-scuderia [prospetti nord sud est e ovest, sezione trasversale scala 1:100].

TAVX Rilievo: fabbricato n° 195 ex-circolo [piante, prospetti sezione scala 1:200].

TAVXI Rilievo: fabbricato n° 195 ex-circolo [prospetti nord, est e ovest scala 1:100].

TAV XII Rilievo: fabbricato n° 195 ex-circolo [prospetto sud e sezione scala 1:100].

TAV XIII Rilievo: fabbricato n° 197 ex-magazzini [pianta, prospetto e sezioni scala 1:200].

TAV XIV Rilievo: fabbricato n° 198 ex-forni n°6 [piante, prospetti e sezione scala 1:200].

TAV XV Rilievo: fabbricato n° 199 ex-forni n°5 [piante, prospetti e sezione scala 1:200].

TAV XVI Rilievo: fabbricato n° 200 ex-falegnameria [pianta, prospetti e sezione scala 1:200].

TAV XVII Rilievo: fabbricato n° 58 ex-officina [pianta, prospetti e sezioni scala 1:200].

TAV XVIII Materico: fabbricato n° 182 ex-uffici [prospetto nord scala 1:100].

TAV XIX Materico: fabbricato n° 182 ex-uffici [prospetto nord con foto scala 1:100].

TAV XX Materico: fabbricato n° 182 ex-uffici [prospetto sud, est e ovest scala 1:100].

TAV XXI Analisi dello stato di conservazione: fabbricato n° 182 ex-uffici [prospetto nord scala 1:100].

TAV XXII Analisi dello stato di conservazione: fabbricato n° 182 ex-uffici [prospetto sud, est e ovest scala 1:100].

TAV XXIII Materico: fabbricato n° 198 ex-forni n°6 [prospetto ovest e nord scala 1:100].

TAV XXIV Materico: fabbricato n° 198 ex-forni n°6 [prospetto ovest con foto scala 1:100].

TAV XXV Analisi dello stato di conservazione: fabbricato n° 198 ex-forni n°6 [prospetto ovest e nord scala 1:100].

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