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Il castello dei Conti Ricci a Piovà Massaia : studi e proposte di valorizzazione

Daniela Salemi, Stefania Salvati

Il castello dei Conti Ricci a Piovà Massaia : studi e proposte di valorizzazione.

Rel. Carla Bartolozzi. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2016

Abstract:

INTRODUZIONE

Lo studio condotto all'interno della tesi ha come obiettivo la definizione di una proposta progettuale volta alla valorizzazione del Castello dei Conti Ricci di Piovà Massaia.

Il lavoro ha previsto un'iniziale analisi degli elementi caratterizzanti il territorio (aspetti storici, turistici, paesaggistici, ecc.) che hanno permesso di delineare gli ambiti di intervento più interessanti su cui incentrare il successivo lavoro di progettazione.

Nella fase seguente è stata svolta un'indagine storica su Piovà, risultata particolarmente difficile a causa della mancanza di documenti reperibili sia dal punto di vista cartografico che archivistico.

Si riporta, a titolo non esaustivo, il percorso conoscitivo attraverso cui sono state effettuate le ricerche, inizialmente condotte negli archivi comunali e parrocchiali del paese, e successivamente estese agli Archivi di Stato e Storici di Torino, di Alessandria e di Asti, alla Biblioteca della Curia di Asti e alla Biblioteca Astense, alla Biblioteca Reale di Torino fino alla consultazione di archivi privati. I risultati sono sempre stati molto modesti e non hanno consentito di rinvenire nuovi elementi utili alla definizione dell'evoluzione storica del villaggio, legata alla presenza determinante del castello.

A seguire, la disamina della chiesa, elemento rilevante di questo studio, sia per la sua attribuzione, da parte degli studiosi più accreditati, all'architetto di corte Benedetto Alfieri, sia per il suo ruolo preminente nell'antico progetto complessivo il quale prevedeva l'unione della stessa al palazzo nobiliare.

L'approfondimento sul castello si è basato sulla restituzione grafica del rilievo, che ha utilizzato come supporto quello contenuto in una precedente tesi ma quasi totalmente verificato in loco, eccetto per alcuni locali (sottotetto), attualmente inaccessibili.

Dal punto di vista storico è stata svolta una ricerca atta a vagliare le trasformazioni susseguitesi nel corso del tempo e che hanno portato alla condizione attuale del bene, dall'imponente idea progettuale alle vicende che ne hanno determinato il suo odierno sottoutilizzo.

L'esito di questo percorso conoscitivo ha generato una proposta di valorizzazione, inizialmente incentrata sul castello, ed in seguito estesa anche ad alcune parti della piazza, al fine di ottenere un disegno unitario che richiamasse nelle linee di sviluppo il progetto originario settecentesco.

L'idea progettuale prevede che gli ambienti del seminterrato vengano adibiti a locale degustazione vini, mentre a piano terra verrà allestito un bar e al primo piano una sala espositiva.

Lo spazio verde adiacente al castello, ora inutilizzato, verrà trasformato in un giardino d'inverno usufruibile sia dai clienti del bar sia dai turisti. Un ascensore che consenta l'accesso ai vari piani sarà posizionato nella zona più a sud del giardino, mascherato all'esterno da una quinta in muratura, il cui disegno di facciata riprende quello della parete attigua del castello.

Gli interventi previsti sulla piazza vedranno la realizzazione di una zona di sosta nell'area sud vicino all'oratorio, la costruzione di una nuova struttura adibita a sede dell'Associazione Fra' Guglielmo Massaia, le cui linee progettuali riprendono quelle dell'oratorio e la progettazione di due camminamenti. Il camminamento posto a nord della piazza sarà scandito da colonne in mattoni che richiamano la galleria di collegamento tra chiesa e castello presente quando il progetto voluto dal Conte Ricci fu realizzato; il camminamento a sud sarà segnalato solo a terra tramite una pavimentazione in cotto e fiancheggiato da luci incassate che ne evidenzino il tracciato che richiama l'impronta della galleria sud progettata ma mai costruita.

Si riporta inoltre il progetto redatto nel 2007 dall'Architetto Fabrizio Gagliardi, ma non ancora realizzato, inerente la creazione del Museo parrocchiale previsto al piano terreno e al primo piano della zona nord est della chiesa con relativi interventi di adeguamento e restauro.

La proposta progettuale d'insieme ha determinato la rivalutazione di un bene di notevole valenza storica e architettonica che in origine faceva parte di un progetto molto più ampio.

Il processo di valorizzazione del complesso chiesa-castello-piazza contribuirà a rendere il paese di Piovà Massaia un rilevante polo attrattivo permettendo il suo l'inserimento nei circuiti turistico- religiosi, enogastronomici e culturali già presenti sul territorio e favorendone di nuovi.

Relatori: Carla Bartolozzi
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
A Architettura > AP Rilievo architettonico
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/6010
Capitoli:

1.Introduzione

2.Inquadramento territoriale

2.1.II Monferrato nella Provincia di Asti

2.2.Collegamenti stradali e accessibilità

2.3.Attrattive del territorio

2.3.1.Enogastronomia

2.3.2.Turismo culturale

2.3.3.Escursionismo

2.3.4.Turismo religioso

3.Piovà Massaia

3.1.La Chiesa

3.1.1.L'attribuzione

3.1.2.La descrizione

3.2.Descrizione del paese

3.3.La storia di Piovà

3.3.1.La struttura organizzativa della chiesa

3.3.2.San Martino di Castelvero

3.4.Cartografia storica

3.5.II Castello

3.5.1.La storia

3.5.2.L'evoluzione del castello

3.5.3.La piazza

3.5.4.L'oratorio

4.Proposte progettuali

4.1.Piano Regolatore Generale Comunale

4.2.Lo stato attuale del castello

4.3.Interventi di progetto

4.4.Conclusioni

5.Allegati

6.Riferimenti-bibliografici

7.Elaborati grafici

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA

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R. GHIVARELLO, La chiesa romanica di San Martino di Castelvero in Piova Massaia, in Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, Torino, n.s. n.1-4 (1947), pag.27

M. MACERA (a cura di), Benedetto Alfieri. L'opera astigiana, Lindau, 1992

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Sitografia

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http://www.geoportale.piemonte.it

http://www.lacabalesta.it

http://www.alutek.it

http://www.beniculturali.monferratoastigiano.it

http://www.piemonteitalia.it

http://www.parchiastigiani.it

http://www.greenways.it

http://www.astiturismo.it

http://www.astinternational.it

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