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Il Progetto Integrato d’Ambito : una sperimentazione a livello di quartiere per il quadrilatero di San Salvario a Torino

Carlotta Zubboli, Elena Bo

Il Progetto Integrato d’Ambito : una sperimentazione a livello di quartiere per il quadrilatero di San Salvario a Torino.

Rel. Staricco Luca . Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2016

Abstract:

Il lavoro svolto in questa tesi è nato dalle esigenze della Circoscrizione 8 di Torino, presso cui è stato svolto il tirocinio di 250 ore per il Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico - Ambientale, al fine di affrontare le problematiche insite nel territorio del Quadrilatero di San Salvario: ambito multietnico, e luogo della "movida" notturna, con i suoi locali serali e dehors, necessita ancora di trovare un suo equilibrio, e un suo ordine nella fruizione dello spazio pubblico e nell'aspetto estetico.

La Pubblica Amministrazione ha dunque optato per l'elaborazione di un Progetto Integrato d'Ambito che, con le proprie direttive, riuscisse a regolare la fruizione dello spazio pubblico, in un'ottica economica, turistica ed identitaria: in deroga al Regolamento Dehors vigente, il PIA può determinare una nuova regolamentazione delle strutture dei dehors e degli elementi di arredo urbano, in modo da decretare strutture di aggregazione sicure, omogenee (nelle forme, dimensioni e materiali), e idonee ad un uso compatibile con la quiete pubblica, e di determinare nuovi punti di incontro, che inducano allo "stare", grazie alla predisposizione, e alla riorganizzazione, dell'arredo urbano. Per la prima volta nella Città di Torino, il Progetto Integrato d'Ambito è applicato ad una scala di quartiere: rispetto ai quattro esempi (Garibaldi, Lagrange, Piazza Vittorio e i Murazzi) già preesistenti, nel Comune di Torino, e applicati ad una via/piazza, il PIA del Quadrilatero di San Salvario, in modo del tutto nuovo e sperimentale, si confronta con le problematiche appartenenti ad un territorio più ampio, e con le richieste, e i diversi punti di vista, dei soggetti attivi locali.

Il Quadrilatero di San Salvario, candidato nell'estate del 2012 a futuro eco quartiere, necessita però anche di una profonda riqualificazione che non tenga in considerazione solo gli interventi legati al riordino delle strutture dei dehors e degli elementi di arredo, ma che si addentri nei diversi settori della pianificazione, apportando delle modifiche alla mobilità, all'ambiente, ecc... in termini di sostenibilità.

Prima di addentrarsi nell'elaborazione del PIA, e delle azioni progettuali ad esso accostate dedite ad una più completa riqualificazione sostenibile del suolo pubblico del quartiere, è stato svolto un percorso di studio e di analisi del territorio che, partendo da una comprensione più teorica del significato di "riqualificazione dello spazio pubblico", con le sue azioni e strategie, è proseguito con un approfondimento dedito alla conoscenza dei limiti e delle potenzialità dello strumento del PIA, in cui, i quattro casi torinesi già attivi sul territorio, e il PIA livornese (esempio di applicazione su un quartiere) sono stati confrontati traendone le positività e i caratteri più salienti.

Alla conoscenza applicativa e teorica del Progetto, sono stati accostati l'analisi territoriale e il processo di partecipazione dei soggetti attivi, svolto durante il periodo di tirocinio.

Analizzare l'ambito sottoposto a studio è essenziale per poter decretare quei punti di forza e di debolezza che tanto caratterizzano il territorio, sul quale un giorno il Progetto verrà avviato: la conoscenza delle caratteristiche demografiche, economiche, storiche e della viabilità/mobilità dell'ambito è di supporto alle scelte progettuali, in quanto determina un quadro generale delle condizioni esistenti che, in una fase successiva, dovranno essere potenziate o modificate in meglio. L'analisi territoriale è però un tassello incompleto se non accompagnato da un processo partecipativo: i soggetti locali che, ogni giorno, vivono e lavorano sul territorio, svelano, nei loro interventi, in modo intimo e profondo, quel lato quotidiano del territorio, così reale e sentito, che è impossibile rintracciare attraverso degli oggettivi sopralluoghi. Residenti, commercianti e associazioni, che hanno partecipato ai tre focus group organizzati dalla Circoscrizione 8 (con una nostra collaborazione) hanno mostrato pienamente il desiderio di voler essere parte del processo di trasformazione e di costituzione del Piano, discutendo delle problematiche e dispensando consigli.

Dai processi precedentemente descritti è nata la nostra idea di PIA per il Quadrilatero di San Salvario: un Progetto che sappia agire sull'ambito regolandone i dehors e l'arredo urbano; uno strumento che sappia dare le giuste direttive per la fruizione degli spazi pubblici, sotto un punto di vista economico, commerciale, turistico, estetico ed identitario. Essendo il PIA limitato nelle sue azioni di riqualificazione, esso deve essere integrato in una strategia di più ampia visione, il cui scopo sia proprio quello di riqualificare lo spazio pubblico di un quartiere in tutti i suoi settori, spaziando dall'ambiente alla mobilità: per questo motivo al PIA sono stati accostati ulteriori interventi progettuali, suddivisi in tre fasi, a seconda dei costi, che, strutturandosi in un'ulteriore strategia più complessa, sono in grado di rafforzare le potenzialità del Progetto Integrato d'Ambito stesso, e di portare allo sviluppo, e alla crescita sostenibile, il Quadrilatero di San Salvario.

Tutto nella speranza che, un giorno, il Quadrilatero di San Salvario possa diventare un quartiere sostenibile di rilevanza sovralocale, proponendosi, a sua volta, grazie al percorso innovativo e costruttivo che ne è alla base, come esempio per ulteriori quartieri italiani.

Relatori: Staricco Luca
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4643
Capitoli:

INTRODUZIONE

PRIMA PARTE

1. RIQUALIFICARE E PROGETTARE UN QUARTIERE

1.1 STRATEGIE E BUONE PRATICHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI VOLTE ALLA RIQUALIFICAZIONE E PROGETTAZIONE SOSTENIBILE DELLO SPAZIO PUBBLICO DI UN QUARTIERE

1.1.1 Mobilità sostenibile

1.1.2 Qualità ambientale

1.1.3 Spazio pubblico

1.1.4 Sistema di Governo del Piano

1.1.5 Promozione economica

1.2 RETI, PROGRAMMI, CONTRATTI E PIANI CHE LA CITTÀ DI TORINO ADOTTA PER LA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE DEI QUARTIERI PREESISTENTI

1.2.1 Reti, Programmi e Progetti Europei

1.2.2 Programmi e Contratti Statali

1.2.3 Programmi e Progetti Regionali

1.2.4 Piani e Azioni Comunali

1.3 RIQUALIFICARE UN QUARTIERE ATTRAVERSO UN PROGETTO COMUNALE DI GESTIONE E INDIRIZZO DEGLI USI DI SUOLO PUBBLICO: IL PROGETTO INTEGRATO D'AMBITO

1.3.11 Quattro esempi di PIA presenti nella Città di Torino

1.3.1.1 II legame giuridico tra i PIA torinesi e ¡I Regolamento Dehors n° 287 della Città di Torino

1.3.2 Confronto tra i PIA torinesi e il PIA livornese

1.3.3 Elaborazione di un PIA a scala di quartiere sull'esempio dei cinque casi precedentemente analizzati

TABELLA 1 - Strategie e buone pratiche per la riqualificazione e progettazione sostenibile dello spazio pubblico di un quartiere

TABELLA 1.1 - Elaborazione di un PIA a scala di quartiere su esempio dei casi analizzati

2. IL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO: TENTATIVI DI RIQUALIFICAZIONE

2.1 DALLE AZIONI DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATO (1999) AL PISL DI SAN SALVARIO (2005): LE PRIME BASI PER IL CAMBIAMENTO DEL QUARTIERE

2.1.1 Progetti e proposte svolte, negli ultimi anni, dai soggetti attivi sul territorio

2.2 SAN SALVARIO FUTURO ECOQUARTIERE

3. UN PIA PER IL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO: UN PROGETTO AMBIZIOSO

3.1 LA CABINA DI REGIA E IL PERCORSO DI SVILUPPO DEL PROGETTO

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

PRIMA PARTE

SECONDA PARTE

4. ANALISI DELLO STATO DI FATTO DEL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO: POTENZIALITÀ E CRITICITÀ

4.1 LA STORIA E L'EVOLUZIONE DEL QUARTIERE DI SAN SALVARIO

4.2 L'ANALISI DEMOGRAFICA DEL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO

4.2.1 La densità di popolazione totale residente

4.2.2 La densità di popolazione straniera residente

4.2.3 La suddivisione della popolazione per fasce d'età

4.3 L'ANALISI EONOMICA E DEI SERVIZI DEL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO

4.3.1 Le tipologie di attività presenti nell'area di studio

4.3.2 I dehors delle attività presenti nell'area di studio

4.3.2.1 La movida: problematiche e risoluzioni

4.3.3 I servizi offerti e le funzioni del costruito

4.4 L'ANALISI VIARIA E DELLA MOBILITÀ DEL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO

4.4.1 La gerarchia viaria e la distribuzione dei sensi unici

4.4.1.1 Le sezioni stradali degli assi viari significativi

4.4.2 Le infrastrutture destinate alla riduzione della velocità dei veicoli motorizzati, le aree pedonalizzate e l'accessibilità pedonale e carrabile

4.4.3 La distribuzione del trasporto pubblico e i punti di scambio intermodale

4.4.4 La distribuzione dei parcheggi

4.4.4.1 Parcheggi: problematiche e risoluzioni attuali

4.5 L'ANALISI DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO

4.5.1 La zonizzazione e la mappatura acustica

4.6 LE ARCHITETTURE STORICHE E DI PREGIO PRESENTI NEL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO E NEI SUOI DINTORNI

5. LA PARTECIPAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIA DEL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO - I FOCUS GROUP E GLI INCONTRI DI CONFRONTO

5.11 FOCUS GROUP CON I COMMERCIANTI, I RESIDENTI E LE ASSOCIAZIONI

5.1.11 focus group con i commercianti

5.1.2 I focus group con i residenti

5.1.3 I focus group con le associazioni

5.2 GLI INCONTRI DI CONFRONTO CON LE FORZE DELL'ORDINE (VIGILI), CON GLI AR E CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE (ASSESSO.3 LE CRITICITÀ E LE PROPOSTE EMERSE: LA REDAZIONET A SUPPORTO ONE

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SECONDA PAR6. PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DEL QUADRILATERO DI COME SETTO INTEGRATO D'AMBITO IN UNA STRATEGIA PESSIVA

6.1.1 La "SUPERMANZANA" del Distretto dBarcellonI PROGETTUALI DEL QUADRILATERO .2 II Progetto Integrato d'Ambito del Quadrilatero di San Salvario

6.2.3 La fase 2

6.2.4 La fase 3

TABELLA 6 - Azioni progettuali per la riqualificazione dello spazio pubblico di un quartiere

CONCLUSIONI

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI TERZA PARTE 

ALLEGATO N° 1 DEL SOTTOCAPITOLO 4.6 (CAPITOLO 4) "LE ARCHITETTURE STORICHE E DI PREGIO PRESENTI NEL QUADRILATERO DI SAN SALVARIO E NEI SUOI DINTORNI"

Le residenze

I luoghi della cultura

I luoghi religiosi

I monumenti e i luoghi storici

I luoghi del lavoro

I luoghi della salute

Riferimenti bibliografici

RINGRAZIAMENT

Bibliografia:

LIBRI

Città di Torino (2008), Circoscrizione Vili: San Salvario, Cavoretto, Borgo Po, edito dalla Città di Torino, in collaborazione con la Circoscrizione Vili

Cornaglia, P., (2003), Guida ai cortili di Torino, Anteprima Edizioni, Torino

Giusti M. A., Tamborrino R. (2008), Guida del Piemonte Architettura del Novecento, Allemandi, Torino

Imarisio M. G., Surace D. (2003), Torino tra Liberty e floreale, Testo & Immagine s.r.l., Torino. Magnaghi A., Monge M., Re L. (1982), Guida dell'architettura moderna di Torino, Designers Riuniti Editori, Torino

Olmo C., Comoli V. (1999), Guida di Torino Architettura, Allemandi editore, Torino.

DOCUMENTI

DOP Architetti (2015), in collaborazione con la Città di Torino e la Circoscrizione 8, "Progetto TessuTo, conoscere la Circoscrizione otto". Available at https://doparchitetti.wordpress.com/2015/02/14/progetto-tessuto/

SITOGRAFIA

http://www.sansalvario.org/territorio.php

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